Lallio 14 luglio 2024
La partecipazione di Marco Minali, trapiantato di rene, e Marco Picenni, trapiantato di midollo, all'evento "50 vette per il dono della vita" organizzato dall'Aido Provinciale di Bergamo è un potente esempio di resilienza e speranza. La loro presenza al Monte Linzone durante il ritrovo per la raviolata dei soci della Casella Gam, Gruppo Amici della Montagna di Curnasco, sottolinea l'importanza della solidarietà e della comunità nel supportare chi ha vissuto esperienze di trapianto.
Questa iniziativa non solo celebra il dono della vita, ma mette anche in luce il valore della donazione di organi, un gesto altruistico che può salvare e trasformare molte vite. La storia di Marco Minali e Marco Picenni dimostra come, grazie alla generosità dei donatori e all'efficacia dei progressi medici, sia possibile superare sfide enormi e tornare a vivere appieno, dedicandosi alle proprie passioni e coinvolgendosi in attività sociali e ricreative.
Inoltre, eventi come questi offrono un'occasione preziosa per sensibilizzare il pubblico sull'importanza della donazione di organi e midollo, incoraggiando più persone a diventare donatori. È un modo per diffondere un messaggio di speranza e unità, mostrando che, attraverso il contributo di ciascuno, si possono costruire storie di rinascita e di forza.
La partecipazione dei due Marco è un simbolo di ringraziamento verso coloro che, con il loro gesto, hanno donato una seconda possibilità di vita. Allo stesso tempo, rappresenta un invito a tutti noi a riflettere sul potere della generosità e sull'importanza di sostenere iniziative che promuovano la vita e il benessere collettivo.
Gian Pietro Zanoli
Presidente Provinciale AIDO Bergamo.