Da domani 16 Maggio, nella zona verde davanti alle scuole secondarie di primo grado, lungo la strada provinciale, noterete una panchina rossa, dedicata a tutte le donne vittime di violenza.
La panchina rossa, come ben sapete, richiama il colore del sangue ed è diventata simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, perché portata via da atti di violenza.
La nostra panchina vuole essere il segno della presa di coscienza di un problema assai grave quanto diffuso; un segno di rispetto, di memoria e di riflessione per tutte quelle donne che sentiamo morire per femminicidio, per violenza fisica o psicologica.
Posizionare la panchina davanti al nostro Istituto Scolastico significa far diventare questa panchina un elemento importante nell’educazione dei nostri ragazzi. Non solo, la sua posizione centrale, ben visibile a tutti, può diventare momento di riflessione per chi è, anche solo di passaggio, nel nostro paese.
Proprio perché questa sensibilizzazione deve arrivare in ogni angolo del nostro territorio, si è deciso di inserire una panchina rossa all’interno del parco giochi di ogni frazione, affinchè ognuno di noi possa non dimenticare, ma continuare a ricordare.
Ringraziamo di cuore i volontari di Aido, Avis e Admo che hanno tinteggiato di rosso alcune panchine già esistenti nei parchetti, dando loro un nuovo ed intenso significato.
Ora sta a tutti noi cercare di mantenerle intatte nei nostri luoghi, senza distruggerle, ma vivendole come meritano di essere vissute.
Sono solo un simbolo, certo, ma da queste panchine deve nascere un impegno costante e una viva attenzione da parte di ogni cittadino, adulto o bambino che sia, verso il problema della violenza sulle donne, ricordando che qualsiasi panchina rossa non è “cosa” di donne o per donne, ma è “cosa” di tutti. Siamo consapevoli che questo gesto non risolverà certo il problema, ma siamo altrettanto convinti che potrà aiutare ognuno di noi a gettare piccoli semi di cambiamento nella società in cui viviamo, attraverso il nostro agire quotidiano.