Sant’Omobono, domenica 11 dicembre 2022
Inaugurato il percorso ad anello di 11 chilometri che parte da Selino Basso e toccail santuario della Cornabusa
È stato inaugurato domenica scorsa il «Sentiero del
dono» realizzato grazie all’impegno dell’Aido Valle Imagna in collaborazione con il Cai e patrocinat dalla Comunità montan Valle Imagna, dal comune di Sant’Omobono Terme e Costa Imagna. Un contributo è arrivato anche dal Bim. Si tratta di un percorso ad anello lungo 11 chilometri, con un dislivello di 650 metri che parte dal piazzale del mercato di Selino Basso dove è stata installata la bacheca con la mappa e posta su una pavimentazione di pietra lavorata con inciso il simbolo dell’Aido.
Dal piazzale il percorso attraversa Cepino e arriva al Santuario della Cornabusa. Questo tratto costituisce il nuovo sentiero 572 A. Dal santuario il percorso prosegue per due sentieri del Cai già esistenti: il 572 fino a Costa Valle Imagna e da lì con il 573 fino a Mazzoleni.
«Volevamo fare qualcosa di alternativo, qualcosa che rimanesse per sempre – ha spiegato Monica Bolis, presidente dell’Aido
Valle Imagna e consigliere regionale Aido – anche la scelta della data di inaugurazione non è casuale: in prossimità di Santa Lucia abbiamo voluto di fatto donare a tutta la comunità ma anche a chi sta fuori questa pas-seggiata tranquilla alla scoperta delle bellezze dei nostri paesi».
Il percorso panoramico tocca alcuni punti chiave della storia valdimagnina tra cui lo storico lavatoio di Costa Imagna, la Madonna del Grande Faggio e la fontana della Ca’ Quadre. Un lavoro iniziato ormai un anno fa, realizzato grazie all’aiuto dei volontari in particolare di Giandomenico Frosio e Tiziano Nava che si sono impegnati a posizionare la segnaletica e supervisionare i sentieri. A portare i saluti delle Amministrazioni comunali sono stati il vicesindaco di Sant’Omobono Terme Demis Todeschini e il consigliere di Costa Imagna Fabio Mazzoleni.
L’incisione sulla pietra è stata realizzata da Pietro Invernizzi.
Presente all’inaugurazione anche il vice presidente provinciale dell’Aido Gianpietro Zanoli e i presidente del Cai Vallle Immagina Giancamillo Frosio.