da l'Eco di Bergamo
Ponte San Pietro 23 settembre 2023
Durante la cerimonia letti i nomi dei 21 donatori.
«Amore e solidarietà, parole che danno senso alla vita di tutti noi»
I pennoni Aido che sventolavano al vento hanno fatto da ala al corteo del gruppo «Aido G. Boschini» di Ponte San Pietro che sabato in occasione del 50° anniversario di fondazione, ha sfilato lungo le vie Garibaldi e Roma accompagnato dalla banda.
«Amore e solidarietà, sono due piccole parole che danno senso alla vita di ognuno di noi». Questa una delle frasi lette dal presidente Ilario Turla durante la Messa: momento che ha aperto le celebrazioni.
Presenti alla cerimonia 25 labari dell’Isola, la presidente provinciale Monica Vescovi, il vice Gianpiero Zanoli, il presidente della sezione Avis Ludovico Sana e il sindaco di Ponte Matteo Macoli. L’omaggio a Aido è arrivato anche dalla coppia di madonnari Giovanni Perico e Paola Ghisleni che hanno realizzato un dipinto rappresentante due mani che reggono un cuore con la scritta «Donare è vita».
Al cimitero, davanti al monumento ai donatori, le note del «Silenzio» hanno preceduto la preghiera al donatore e i nomi dei 21 donatori scanditi dal presidente Turla, mentre, dopo la benedizione del curato don Marco Scozzesi, il coro «Figli di nessuno» di San Pellegrino ha chiuso la cerimonia con il canto «Signore delle cime». Il pomeriggio è continuato nella Sala polifunzionale con i discorsi.
Comun denominatore: il ricordo di Leonida Pozzi, presidente dell’Aido Ponte dal 1982 al 1998 ma anche presidente regionale e vice presidente nazionale, scomparso il dicembre scorso. Il presidente Turla l’ha definito «un maestro per tanti dirigenti Aido e un modello inimitabile riconosciuto a livello nazionale».
Presente anche la moglie di Pozzi, Lina Monzani con la figlia Luciana.
Il sindaco Macoli ha voluto ricordare anche l’amministratore pubblico Pozzi, sindaco di Ponte dal 2001 al 2006 e ha elogiato tutto il volontariato.
Annamaria Franchina
B
Fotografie di Roberto Carboni