Sabato 22 febbraio 2025 si è tenuta l'Assemblea Comunale di AIDO Grassobbio, un momento di confronto e sensibilizzazione sul tema della donazione di organi e tessuti. L'incontro è stato presieduto dal presidente provinciale di AIDO Bergamo, Gianpietro Zanoli, il quale ha ribadito l'importanza di comunicare con convinzione il proprio “SÌ” al dono, un gesto di solidarietà che può salvare vite.
Nel suo intervento, il sindaco di Grassobbio, Manuel Bentoglio, ha evidenziato la necessità di un dialogo più efficace tra AIDO e l'ufficio anagrafe comunale, per comprendere meglio le motivazioni dietro le risposte "non mi esprimo" oi "NO" alla donazione, espresse dai cittadini al momento del rinnovo della carta d'identità. Ha inoltre proposto di fornire informazioni chiare sul tema prima della scadenza del documento, in modo da sensibilizzare maggiormente la popolazione.
A chiudere l'assemblea è stato Everardo Cividini, presidente del gruppo AIDO di Grassobbio, che ha posto l'accento su un dato allarmante: il 41,4% dei pazienti in attesa di trapianto, pari a circa 3.300 persone, non ha accesso a cura salvavita. Una realtà che, come ha sottolineato, contrasta con i principi fondamentali della Costituzione italiana, che tutela il diritto alla salute di ogni cittadino.
L'assemblea ha rappresentato un'occasione significativa non solo per fare il punto sulla situazione locale, ma anche per rilanciare l'invito alla cittadinanza a riflettere sull'importanza della donazione degli organi. In questo anno speciale, in cui AIDO celebra il suo 50° anniversario, l'associazione rinnova l'appello a tutti: partecipare agli incontri e sostenere la cultura del dono significa contribuire concretamente a un futuro di speranza per molte persone.
Chiunque voglia avvicinarsi ad AIDO sarà il benvenuto: ogni nuovo iscritto rappresenta un passo in più verso una società più solidale e consapevole.