Cividate al Piamo, 9 giugno 2024
Il 50° anniversario del gruppo AIDO di Cividate al Piano ha seguito un programma semplice e simbolico, in pieno stile AIDO, che riflette la filosofia dell'organizzazione: fare molto con gesti semplici ma significativi. La giornata ha avuto inizio con un ritrovo in Piazza del Donatore, luogo emblematico che ricorda l'importanza di ogni singolo contributo alla causa della donazione di organi. La successiva sfilata verso il cimitero, accompagnata dalle note del Corpo Musicale San Nicolò, ha permesso di rendere omaggio ai fondatori del gruppo e ai donatori di organi cividatesi scomparsi in modo rispettoso e riflessivo. Presenti alla cerimonia il sindaco Giovanni Battista Forlani, con l'Assessore Sara Belotti, il presidente di AIDO Provinciale Bergamo Gianpietro Zanoli, e il presidente del gruppo Luciano Vescovi.
Questo momento di ricordo al cimitero ha sottolineato la continuità e il legame tra il passato e il presente dell'AIDO, evidenziando come il ricordo di chi ha lasciato un segno sia fondamentale per ispirare le future generazioni. La mattinata è proseguita con una Santa Messa nella parrocchiale di San Nicolò, presiedura da don Andrea Lorenzi (tesserato AIDO) momento di riflessione spirituale e riconnessione con i valori al cuore dell'AIDO.
Il rinfresco presso la sede AIDO di via Marconi ha concluso l'evento, offrendo uno spazio per il dialogo e il rafforzamento dei legami comunitari, in un'atmosfera di accoglienza e condivisione. La partecipazione dei gruppi comunali con i loro labari ha aggiunto un senso di unità e appoggio da parte dell'intera comunità.
Riflettendo su questa celebrazione, emerge chiaramente come AIDO privilegi l'autenticità e la sostanza rispetto all'estro e alla grandiosità. Gli eventi come questi, pur nella loro semplicità, svolgono un ruolo cruciale nella promozione della donazione di organi, dimostrando che ogni gesto, per quanto piccolo, può avere un impatto profondo. Questa modalità di celebrare e ricordare rafforza l'essenza stessa dell'AIDO: promuovere la cultura della donazione in modo umile ma potente, trasmettendo il messaggio che la generosità e l'altruismo sono alla portata di tutti.
Mario Dometti