Tutto bene, nonostante il maltempo, alla festa al Monterosso. Il Sì digitale al centro delle iniziativedi sensibilizzazione.
AIDO, giovani in prima linea nella campagna sulla donazione
Il forte temporale e la pioggia battente hanno guastato ieri le commemorazioni al Monterosso per la Giornata nazionale Aido del sì per la donazione di organi, tessuti e cellule ma non hanno cancellato l’emozione di vedere – anche se non dal vivo –, Simone Moro, avvezzo alle sfide della montagna, sfidare il cielo pilotando l’elicottero con i paracadutisti dell’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia, per il lancio delle bandiere DigitalAido. Emozione resa dal filmato proiettato nella sala teatro dei Missionari Monfortani dove si è tenuta la tavola rotonda dedicata ai giovani.
Una festa che, nonostante....
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https://youtu.be/dp546KdMmxw
Legame tra passato e presente
L'atto di offrire fiori da parte del Cav. Leonida Pozzi alla Pres. Nazionale Flavia Petrin, è significativo del legame col passato, patrimonio di esperienze e di vissuto sul quale le persone costruiscono il loro futuro, oltre che segno di una continuità che deve lasciare spazio al cambiamento.
Giacomo Gotti e Rodolfo Rota: i "collaboratori" che costituirono il primo nucleo operativo in casa di Giorgio Brumat, in via San Gregorio Barbarigo nel novembre 1971, al quartiere Monterosso di Bergamo, in occasione della consacrazione della chiesa parrocchiale, diedero vita alla DOB - Donatori Organi Bergamo divenuta pochi medi dopo, AIDO.