AIDO Treviolo in cima al Cabianca
Ecco il video della salita al monte Cabianca in occasione dei 50 anni di DOB donatori organi Bergamo (da cui poi nacque AIDO nazionale)
In questa occasione Giuliano, trapiantato di cuore, è la star del gruppo alle sue prime uscite in montagna
Donare è amare, sì al trapianto!
In vetta sono arrivati Marco trapiantato di rene , Giari (trapiantato di fegato) e Giuliano (trapiantato di cuore). Tutti e 3 fanno parte di "A spasso con Luisa", un gruppo di trapiantati che vanno per rifugi sulle orobie Bergamasche ma non solo.
A SPASSO CON LUCIA
Si chiama “A spasso con Luisa” ed è un progetto che ha lo scopo di portare o riportare in montagna persone che hanno subito trapianti d’organi. Organizzato sulle Orobie in collaborazione con il Cai di Bergamo, prevede una serie di escursioni domenicali tra aprile e giugno. La prossima è prevista per domenica 26 aprile: destinazione Canto Alto con partenza da Olera. Come recita il comunicato ufficiale, il progetto ha lo scopo di “ristabilire la confidenza del trapiantato nelle proprie risorse fisiche e a misurare con idonei test i possibili miglioramenti nelle condizioni fisiche e del benessere psicofisico”. Rientra nell’ambito del programma sperimentale “Trapianto e adesso sport”, promosso dal Ministero della Salute e diffuso nelle varie regioni in forma capillare.
Lallio
Anche Lallio ha la sua panchine rossa. Un posto per riflettere e pensare, per alzare l’attenzione contro la violenza sulle donne. AVIS, AIDO ed ADMO.
Una donna uccisa dalla violenza lascia un vuoto che non può essere dimenticato.
La panchina rossa, colore del sangue , è il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza, il simbolo di un percorso di sensibilizzazione contro il femminicidio e la violenza maschile sulle donne
Con una suggerstiva cerimonia venerdì 30 luglio si è tenuta a Lallio la consegna alla cittadinanza della panchina rossa alla presenza del sindaco Sara Peruzzini, del parrocco don Fabio Trapletti, dei rappresentanti delle tre associazioni e dei ragazzi che hanno partecipato al CRE e che festeggiavano l'evento.
La panchina rossa è stata posizionata al parco dei gelsi in via rag. Presenti
Fiorano al Serio
la cima di Grem (2050m), pur non essendo la più alta, è la più rilevante di un complesso di cime minori che si estende a Sud della catena Arera-Vaccaro, diviso da questa dall’alta val Parina, o val Paruia, e delimitato ad Est dalla val Dossana, con la convalle val Gorgolina e a Sud ed Ovest dalla valle del Riso.
Punti di accesso sono il passo di Zambla (1264m), la frazione Plazza di Oneta (933m); la località Alpe Grina di Gorno; il paese di Premolo e la val Dossana.
Punti di appoggio il biv.Mistri (1790m), subito ad Est del Grem; il biv.Telini (1647), su di una cresta Sud-Est; il rif.baita Golla (1756m), a Sud della vetta del monte Golla (1983m). Altri punti notevoli sono le baite Camplano (1826m) e Valmora (1723m) a Nord del gruppo e il biv.Santamaria in Leten (1765m), che si colloca a Nord-Est, sotto la cresta Est dell’Arera (Arera-Vaccaro).
Tavernola Bergamasca
Hanno scelto la scalata al monte Ferrante i componenti del gruppo AIDO di Tavernola Bergamasca che, dopo lo stop per la pandemia, ha ripreso l’attività aderendo alla proposto del provinciale di portare, in occasione del 50° della nascita del sodalizio, una bandiera realizzata ad hoc per l’occasione raffigurante i loghi di AIDO e CAI, sulla cima di 50 vette delle nostre montagne bergamasche, meta di tantissimi appassionati di escursioni e camminate. Il gruppo di Tavernolesi ha voluto farsi fotografare per il nostro blog a quota di 2.427 s.l.m. del Ferrante per ribadire la volontà dell’associazione di cercare in modo efficace, di diffondere il messaggio a favore donazioni, una finalità perseguita costantemente ed efficacemente sin dalla nascita della prima forma associativa a Bergamo 50 or sono.
Mario Dometti
Predore
Una panchina rossa, simbolo di opposizione alla violenza nei confronti delle donne. Un segno duraturo di memoria e speranza, da diffondersi ovunque, partendo proprio dove ragazzi e adolescenti condividono le loro prime amicizie. Da qui la proposta di AVIS-AIDO, supportata dal Comune di Predore, sulla necessità di parlarne nelle scuole e nelle palestre ma anche all’interno degli oratori dove, con l’estate in corso, ci si riunisce per i vari centri ricreativi. Ed è in questo contesto che ai due presidenti, Angelo Piantoni (AVIS) ed Elisa Suardi (AIDO) è nata l’idea durante il CRE dei ragazzi di II media, di lasciare qualcosa significativo e visibile in piazza Vittorio Veneto e la panchina rossa ne sarà la testimonianza. A colpi di carta vetrata, pennelli e vernice rossa, sotto la guida di Daniele, Gabriele 1 e 2, Luca, Mattia e coordinati dalla maestra Marina Girelli, si stanno impegnando a realizzare questo tangibile segnale di riflessione, ristrutturando questo oggetto. «Crediamo in questo semplice e tangibile gesto – spiega Elisa Suardi - per diffondere un messaggio importante. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini, soprattutto i più giovani, con momenti di riflessione. Ci sarà una targa delle due associazioni con la frase: “Per non dimenticare le donne vittime della violenza. AVIS-AIDO per la comunità di Predore. Ancora top secret il testo, scelto per l’occasione dai ragazzi, ma sicuramente emergerà l’importanza dei termini: “Dono e Rispetto”».
L’inaugurazione della panchina rossa è programmata per il pomeriggio di mercoledì 14 alle 18 prima della Santa Messa a ricordo del concittadino Cesare Fedrighini, trapianto di reni nel 1990 ed indimenticabile presidente di AIDO, ad un anno dalla sua morte.
Mario Dometti
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Gli auguri a tutte le mamme espressi dai gruppi AVIS e AIDO di Lallio il 10 maggio 2020.
Un piccole pensiero per un grande
GRAZIE
Venti persone impegnae a confezionare vasetti di fiori e una settantina addette alla consegna alle 1850 famiglie del paese.
Un evento che si ripete da più di quarant'anni apprezzato. Nelo corso del lookdown non potendo preparare le piantine alle mamme del paese è stato recapitato un figlio con scritta una bellissima poesia scritta da Emanuela.
Complice questo tempo che nessuno di noi avrebbe immaginato, abbiamo imparato a non dare per scontati un abbraccio, un bacio... Un abbraccio ed un bacio che Avis e Aido vogliono portare a tutte le mamme e le donne della nostra Comunità, anche a chi è nelle case di riposo.
La situazione non ci permette di portarvi, come tutti gli anni, il nostro piccolo omaggio floreale, ma vi giunga il nostro GRAZIE attraverso questo pensiero.
Cara mamma,
complice questo tempo che nessuno di noi avrebbe
immaginato, abbiamo imparato a non dare per scontati
un abbraccio, un bacio, due chiacchiere davanti al piatto
che ti riesce così bene.
Abbiamo dato valore alla tua capacità di prenderti cura
di noi e, contemporaneamente, della casa, della cucina e
del lavoro, al di là della stanchezza e della paura.
Abbiamo imparato il valore di un minuto, quando è il
solo che abbiamo per salutarti dalla finestra di una casa
di riposo.
Abbiamo riassaporato il gusto della gratitudine, perché ci
hai fatto conoscere il dono più grande … la vita!
Grazie mamma per la tua comprensione, anche quando
non ero esattamente il figlio/a che speravi, grazie per la
tenacia con la quale hai sostenuto i miei momenti difficili,
per le lacrime che hai asciugato, per i sorrisi che hai
condiviso.
Oggi ogni mio pensiero è per te, per il tuo amore
incondizionato.
Auguri!
Il gruppo comunale AIDO di Casnigo in collaborazione con AVIS e ADMO ha selto di partecipare all'iniziativa:
PANCHINA ROSSA
Per dire no alla violenza contro le donne, e dire Sì al rispetto e alla vita.
Non era mai capitato che il giorno del matrimonio gli sposi arrivassero in sede AIDO.
Proprio così. Daniele e Stefania Bosis (entrambi iscritti all'AIDO comunale di Grassobbio con Daniele oltretutto consigliere e componenente del Gruppo Giovani Provinciale) lo hanno fatto.
Tre giorni prima del matrimonio Stefania vedendo la bellezza del palazzo "Conte Belli" dove ha sede la nostra associazione, propose al futuro marito di fare proprio lì alcune foto il giorno del matrimonio.
"AIDO è a tua disposizione" rispose Daniele.
Detto fatto, qui i risultati
Una coppia che fa tenerezza, merita la nostra stima e l'augurio di una vita felice di coppia. Magari col tempo avremo nuovi aidini perché come dice un detto :"Il frutto non cade lontano dall'albero".
Per noi dell'AIDO comunale di Grassobbio è la seconda coppia di sposi che nasce dal nostro direttivo: la prima dopo due maschietti ha avuto una bimba. ...Direi che porta bene!
Auguri agli sposi.
Everardo Cividini
Anche il gruppo AIDO Leffe ha partecipato all'iniziativa "panchina rossa" in collaborazione con AVIS e ADMO, non solo come simbolo contro la violenza sulle donne, ma come simbolo di rispetto alla vita, il dono più prezioso ricevuto e arricchito dal desiderio di donare ad altri contribuendo a migliorare la vita altrui.
LEFFE PAN
Il gruppo AIDO di Carobbio degl Angeli nella giornata della festa della mamma riceve la vista di Mara Oberti, trapiantata "bipolmonare fibrosi cistica"
Grazie a tutti i volontari per l'impegno, la passione e il tempo dedicato a diffondere l'importanza del dono.