“Un dono che vale una vita”, la serata AIDO per la donazione

Presso l’Auditorium Sant’Andrea, il Gruppo AIDO di Mornico al Serio ha organizzato la serata “Un dono che vale una vita” per sensibilizzare sul tema della donazione di organi, cellule, tessuti, midollo osseo e sangue. Dopo i saluti del Presidente Giulio Carminati e del Sindaco Eugenio Cerea, il dottor Mariangelo Cossolini ha spiegato con chiarezza concetti complessi come la diagnosi di morte e l’evoluzione delle tecniche di trapianto, sottolineando l’importanza di esprimere in vita la volontà di donare, anche attraverso la campagna comunale “Una scelta in Comune”. Nel 2023, 106 cittadini su 331 rinnovi di carte d’identità hanno dato il proprio assenso.

La serata è stata arricchita dalle testimonianze toccanti di chi ha beneficiato della donazione. Adriano, trapiantato di rene, ha raccontato il suo lungo percorso dalla malattia al trapianto, affrontato con straordinaria serenità. Elena, guarita grazie al midollo donatole dalla figlia Lisa, ha descritto il suo “secondo inizio”, mentre Nicola, guarito da un linfoma con un trapianto di midollo, ha condiviso la gioia di riprendere la sua vita, culminata nel matrimonio.

La dottoressa Vera Radici e la referente ADMO Carmen Pugliese hanno spiegato l’importanza della donazione di midollo, rivolta ai giovani tra i 18 e i 36 anni, mentre il Presidente AVIS Fabio Giavarini ha evidenziato il valore cruciale della donazione di sangue. La serata si è conclusa con il parroco don Angelo Defendi, che ha sottolineato il valore del dono e l’importanza di coinvolgere i giovani, il tutto accompagnato dai brani del musicista Emanuele Ondei.

Un messaggio chiaro: donare organi, midollo osseo o sangue può salvare vite. Grazie all’impegno di AIDO e alle testimonianze dei malati, si mira a toccare il cuore di tutti e promuovere una scelta consapevole e solidale.

Pedrengo 1° novembre 2024

Pedrengo onora l’ex sindaco Gabriele Gabbiadini: un’eredità di servizio e un ultimo gesto di generosità

Pedrengo ha reso omaggio all’ex sindaco Gabriele Gabbiadini, scomparso improvvisamente lo scorso 5 agosto a soli 49 anni. In seguito alla sua prematura morte causata da un infarto. I familiari di Gabbiadini hanno comunicato la sua volontà di donare gli organi solo dopo il funerale, rendendo impossibile la presenza dei labari dell’AIDO alla cerimonia funebre. Per onorare il suo gesto altruista, il gruppo AIDO di Pedrengo ha deciso di aggiungere il nome di Gabriele al monumento dedicato ai donatori, posando una pietra commemorativa con la sua incisione.

La cerimonia commemorativa è iniziata con una Santa Messa celebrata dal parroco, don Diego Ongaro, seguita da un corteo che ha accompagnato la posa della pietra presso il monumento AIDO di Pedrengo. 

Alla commemorazione erano presenti il sindaco Simona D’Alba e il vicesindaco Giacomo Tomaselli, che ha espresso il cordoglio e la stima dell’intero consiglio comunale. 

Tutte le associazioni del paese hanno partecipato, unite nell’omaggio a un uomo che per dieci anni ha servito la sua comunità con dedizione e passione.

Il gruppo AIDO di Pedrengo, con il presidente Manuela Lamera e i labari dei gruppi locali e provinciali, tra cui quello di Bergamo rappresentato da Franco Cometti, ha voluto sottolineare il valore della donazione e la profonda gratitudine verso Gabbiadini per il suo gesto generoso. La comunità, stringendosi attorno alla famiglia di Gabriele, ha rinnovato il ricordo di un uomo che, anche nella morte, ha voluto fare la differenza donando speranza e vita ad altri.

Bergamo 1° novembre 2024

Memoria e Solidarietà: AIDO Bergamo ricorda le vittime del Covid

In occasione della Festa dei Santi, il Comune di Bergamo ha organizzato una toccante celebrazione al cimitero monumentale per rendere omaggio alle vittime del Covid e ai caduti delle guerre. In un momento di raccoglimento e memoria, la cerimonia ha avuto inizio davanti alla lapide dedicata a coloro che hanno perso la vita durante la pandemia, con una preghiera in loro ricordo. La Santa Messa, presieduta dal vescovo mons. Francesco Beschi, ha rappresentato un momento di unione e riflessione per l'intera comunità bergamasca.

AIDO Bergamo, rappresentata dal presidente Gianpietro Zanoli, ha partecipato alla celebrazione, rispondendo con spirito di solidarietà e condivisione all'invito del Comune. La presenza di AIDO, simbolo di generosità e sensibilità verso il prossimo, ha sottolineato l'importanza dei valori di solidarietà e sostegno reciproco, specialmente in memoria di chi è stato colpito da una tragedia così devastante come il Covid.

La cerimonia si è conclusa con la deposizione delle corone in onore dei caduti, un gesto di profonda riverenza e riconoscimento verso tutte le vittime, di ieri e di oggi. Questa celebrazione, con il coinvolgimento di AIDO, è stata non solo un tributo a chi ci ha lasciato, ma anche un richiamo ai valori di vicinanza e speranza, per ricordare l'importanza di sostenersi una vicenda in momenti di dolore e difficoltà.

Caprino Bergamasco  20 ottobre 2024.
Successo per l'evento 'Non solo organi 3.0', tra informazione e nuove adesioni

Venerdì 25 ottobre, nella sala civica di Caprino Bergamasco, si è tenuto l'evento “Non solo organi 3.0”, organizzato dalla sezione comunale dell'AIDO “Giuseppe Decimo”. Una serata informativa che ha saputo coinvolgere e sensibilizzare un buon numero di cittadini sull'importanza della donazione, grazie all'intervento di Stefania Magrì, infermiera del coordinamento trapianti dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII. La Magrì, con un linguaggio chiaro e accessibile, ha illustrato i complessi processi di donazione e trapianto, utilizzando diapositive che hanno reso l'argomento comprensibile anche per chi non ha competenze mediche specifiche.

La competenza della relatrice, maturata anche durante la sua esperienza professionale a Roma, ha suscitato vivo interesse e mantenuto alta l'attenzione del pubblico per tutta la durata dell'incontro. L'entusiasmo e la preparazione di Stefania Magrì sono stati elementi centrali che hanno dato valore alla serata, rispondendo con chiarezza alle numerose domande del pubblico e dissipando dubbi su un tema delicato e spesso poco conosciuto.

Noi consiglieri di AIDO siamo molto soddisfatti per l'affluenza raggiunta e per la partecipazione attiva dimostrata dai presenti. La serata si è conclusa con un importante risultato: l'adesione di tre nuovi iscritti all'associazione, che rappresentano non solo un simbolo di sensibilità, ma un concreto sostegno alla causa della donazione.

Sant'Omobono Imagna: Santuario del Cornabusa 20 ottobre 2024

Un pellegrinaggio di Fede e Solidarietà

 Il gruppo di Azzonica ha recentemente compiuto un pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Cornabusa, situato a Sant'Omobono Terme, nel cuore della Valle Imagna. Nonostante la zona impervia e immersa nella natura del monte Albenza, il Santuario, incastonato in una grotta naturale, ha accolto i pellegrini con la sua spiritualità unica. La breve giornata è stata caratterizzata da momenti di preghiera e raccoglimento, in un luogo che Angelo Giuseppe Roncalli descrisse come “il Santuario più bello, perché non l’ha fatto la mano dell’uomo, ma Dio stesso”.

Il gruppo di Azzonica ha partecipato con spirito di fede e solidarietà. L’evento non è stato solo un momento di raccoglimento spirituale, ma anche un’occasione per ribadire ai presenti l’importanza della donazione di organi. Attraverso la partecipazione attiva, il gruppo AIDO di Azzonica ha voluto trasmettere un messaggio di vita, in linea con i valori di altruismo e generosità che caratterizzano la loro missione, rafforzando il legame tra fede e impegno sociale.

Mario Dometti

 


Media Valle Imagna 19-20 ottobre 2024

Giornata nazionale del "Sì"

 

Il Gruppo AIDO Media Valle Imagna ha dimostrato ancora una volta il suo impegno instancabile nella promozione della cultura della donazione con la recente "Giornata del Sì". Nonostante il tempo avverso, i volontari hanno caparbiamente portato avanti l'iniziativa, erigendo con grande dedizione il gazebo promozionale sotto la pioggia. È stato un momento di grande solidarietà, in cui è stato possibile acquistare il riso e ricevere gadget informativi, ma soprattutto avere l'opportunità di confrontarsi direttamente con persone che ogni giorno lavorano per sensibilizzare sull'importanza del donare.

L'iniziativa ha avuto un duplice scopo: non solo quello di raccogliere fondi per sostenere le attività dell'associazione, ma anche di informare i cittadini sull'importanza di rispondere "Sì" alla donazione di organi e tessuti in occasione del rinnovo della Carta d 'Identità, nell'ambito della campagna "Una scelta in Comune". Grazie a questo strumento, ognuno di noi può fare una scelta consapevole e solidale, lasciando un segno importante per il futuro di chi è in attesa di un trapianto.

Un grande plauso va ai volontari che, con spirito di servizio e tanta passione, hanno reso possibile questo evento, superando le difficoltà logistiche e atmosferiche. Il loro entusiasmo è un esempio di come si possa fare la differenza, anche con piccoli gesti, nella vita delle persone. La "Giornata del Sì" è stata un successo di umanità e sensibilizzazione, ricordando a tutti noi che ogni scelta conta. Bravi!

Mario Dometti


















Sarnico, 19 ottobre 2024

Donare è vivere: cinquant'anni di solidarietà e memoria

Il 50° anniversario del gruppo Aido "Leandro Mora" di Sarnico, celebrato ieri (19 ottobre), ha rappresentato un evento di memoria e gratitudine. 

Dopo il raduno è iniziato il corteo con la deposizione di fiori sulla tomba di Ugo Buelli, uno dei fondatori di Aido insieme a Giorgio Brumat e primo presidente provinciale di Aido Bergamo e Leandro Mora a cui è intitolato il gruppo di Sarnico, figura chiave per il sodalizio, che ha dedicando parte della sua vita al volontariato e alla promozione della donazione di organi. Due figure, fondamentali per l'associazione, ricordate con commozione. Nonostante il maltempo, abbia impedito la partecipazione del corpo musicale, una “sfilata silenziosa” ha attraversato il paese. La comunità ha comunque espresso il suo sostegno ai valori di solidarietà e altruismo incarnati dal sodalizio di Sarnico. 

Nel corso della Messa, officiata dal parroco don Vittorio, il sacerdote ha lodato i volontari per la loro dedizione e per l’importante lavoro che svolgono all'interno dell'associazione, sottolineando il valore della donazione come atto di generosità e speranza. 

Al termine, è stato benedetto il nuovo labaro dell'associazione, con il nome di Leandro Mora inciso su di esso. L’insegna è stata sorretta con orgoglio e commozione dalla figlia di Leandro, Laura, sotto lo sguardo emozionato della mamma Teresa, vedova di Mora. In quel momento, il valore di una vita dedicata all'altruismo è stato condiviso da tutti i presenti, in un silenzio carico di emozione che ha rappresentato un tributo alla memoria di Leandro e un segno di continuità e speranza. Alla cerimonia erano presenti diverse autorità locali, tra cui il presidente provinciale di Aido Gianpietro Zanoli, con il suo vice Giovanni Varinelli, il consigliere delegato Lorenzo Bellini in rappresentanza del sindaco, il luogotenente Antonio Di Nuzzo della stazione dei Carabinieri di Sarnico, il presidente della consorella Avis locale, Serafino Falconi e alcuni sindaci o loro rappresentanti della zona, a testimonianza della vicinanza delle istituzioni ai gruppi e al loro operato. Una ventina i labari presenti. 

La giornata si è conclusa con la cena degli auguri alla Cascina Oglio di Fosio nel corso della quale Ernesto Freti, presidente di Aido Sarnico, ha espresso il suo orgoglio per il traguardo raggiunto: “Oggi più che mai è fondamentale diffondere la consapevolezza sull’importanza della donazione, un gesto che può davvero cambiare la vita a chi è in attesa di una seconda possibilità”. Gianpietro Zanoli ha sottolineato come questi eventi mantengano viva la memoria e sensibilizzino sempre più persone sull'importanza della donazione di organi.

Mario Dometti

https://youtu.be/gNm8X5qsHbU?si=QTlEGL4skCkRiYup

LEANDRO MORA 

Modestia e serietà lo hanno caratterizzato

dal mensile parrocchiale "Il Porto"

Utilizzare questo mese il consueto spazio che la Redazione de “il Porto” ci concede, non alla pubblicazione di programmi, relazioni, feste o eventi promozionali, ma per ricordare un uomo che rimarrà nella storia di AVIS, della nostra consorella AIDO in particolare ed anche dell’ADMO, è quantomeno doveroso. L’oratoria, e la prolissità non piacevano a Leandro, sempre essenziale nel suo impegno di volontariato, ma al tempo stesso semplice e lineare nel suo partecipare, con una predisposizione naturale a collaborare e a dialogare. Leandro Mora è stato costantemente un riferimento per le nostre associazioni non solo a livello locale ma anche provinciale e regionale regione, rappresentando quella figura di riferimento ogni associazione deve, o sogna di avere. L’etica pubblica, la passione e l’impegno civile si sono intrecciati con la sua signorilità e con il suo insegnamento. Un “volontario” che non ha mai rifiutato il confronto e non ha mai smesso di trasmettere le sue riflessioni e la sua esperienza alle nuove generazioni.

In questi anni insieme a Serafino Falconi, Vittorio Marconi, Ernesto Freti, Artemisio Belussi ed altri preziosi collaboratori, si sono fatte con Leandro tantissime battaglie; battaglie lucide, concrete, mai fine a se stesse ma con l’obiettivo concreto di promuovere la donazione del sangue e portare al successo i trapianti come possibilità di "salvare la vita" a persone affette da particolari malattie.  Tutto ciò ha contribuito a dare maggior respiro alle aspettative sia dei malati che dei medici interessati ad offrire la cura più adeguata.

Persone come lui sono sempre più rare e la scomparsa di Leandro Mora è una grandissima perdita soprattutto in un momento in cui si fa sempre più rara nelle persone la volontà di dedicare con gratuità il proprio tempo ad attività a favore del prossimo ed il volontariato sta attraversando momenti di modificazione e qualche volta, di disorientamento e diffidenza.

Il patrimonio umano che Leandro lascia è un bene prezioso. La modestia che ci ha indicato e che è stata la colonna sonora di gran parte della sua vita, sarà per tutti noi che lo abbiamo avuto come compagno di viaggio, un modo per valorizzare la nostra vita e l’azione di ogni giorno ed un modo per sentirlo ancora più vicino. La serenità che si leggeva noi suoi occhi e quel suo sorriso saranno per noi incitamento, sostegno e coraggio per continuare, ciascuno nel proprio ambito, la propria battaglia in difesa e per la promozione della vita.

CIVIS 

Leandro Mora

Leandro Mora iscritto all’AVIS Sarnico dal 1968 - ha donato 80 sacche di sangue - dal 1970 ininterrottamente presente nel Consiglio Direttivo (ha abbandonato con grande senso di responsabilità nel 2013, per lasciare il posto ai giovai) ed attualmente collaboratore attivissimo della segreteria.

Presidente del gruppo intercomunale AIDO  di  Sarnico,  ruolo  che  ha ricoperto  ininterrottamente  PER  25 anni. Per tantissimo tempo è stato inoltre consigliere provinciale, per 8 anni consigliere regionale e per 19 ha ricoperto la carica di vicepresidente vicario provinciale a supporto presidente Leonida Pozzi. Ha contribuito alla creazione dell’ADMO. A gennaio di quest’anno l’Amministrazione Comunale gli ha conferito l’onorificenza del “San Mauro d’oro”.

Castelli Calepio 13 ottobre 2024

La Giornata del "Sì" della Zona 4 di AIDO Bergamo ha rappresentato un momento di profonda riflessione e celebrazione, coinvolgendo diversi gruppi comunali che fanno parte di questa zona. I partecipanti, provenienti da più paesi, si sono riuniti a Tagliuno per poi incamminarsi insieme verso il borgo di Calepio, portando con loro una fiaccola simbolica. Il cammino, un segno di unità e condivisione, è culminato nel parco di Calepio, dove è stata inaugurata la panchina rossa di AIDO. Questa panchina, dedicata a tutti i donatori di organi, simboleggia il dono inestimabile che permette a molte persone di continuare a vivere grazie alla generosità altre.

L'evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali e della comunità, tra cui il presidente provinciale di AIDO, Gianpiero Zanoli, ei sindaci dei comuni di Grumello del Monte, Castelli Calepio, Bolgare e Mornico. La giornata si è conclusa con la celebrazione della santa messa, un momento di raccolta e gratitudine.

Questo incontro non è stato solo un omaggio ai donatori, ma un richiamo collettivo all'importanza del "Sì" alla donazione degli organi, un atto di amore che salva vite e unisce intere comunità nel segno della solidarietà.

https://youtu.be/9vKfvOCd7Ok?si=1-q3pVI0uqPSd0pM

Chignolo d'Isola, 29 settembre 2024

Grande successo per la Giornata del Sì di AIDO a Chignolo d'Isola: una comunità unita nel segno della solidarietà

La Giornata del Sì organizzata da AIDO a Chignolo d'Isola ha riscosso un enorme successo, coinvolgendo la comunità in una giornata all'insegna della solidarietà e del divertimento. L'evento ha avuto come obiettivo principale la promozione della donazione di organi, un messaggio di grande valore che ha trovato forte sostegno tra i cittadini presenti.

Uno dei momenti più attesi della giornata è stato il torneo di calcio, giunto alla sua terza edizione, organizzato in collaborazione con l'Oratorio San Giovanni Bosco. Dedicato alla categoria Pulcini 2016/17, il torneo si è svolto presso il campo sportivo dell'Oratorio, dove sei squadre si sono sfidate in una serie di partite entusiasmanti: Azzano, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Fiorente Bergamo, Levate e, naturalmente, la squadra di casa, Chignolo.

Il torneo ha saputo coniugare perfettamente lo spirito sportivo e quello comunitario, offrendo ai piccoli calciatori l'opportunità di divertirsi e dimostrare il proprio talento, sotto gli occhi di familiari, amici e sostenitori. Le partite si sono svolte in un clima di grande fair play, a conferma dei valori di lealtà e collaborazione che lo sport, e la giornata stessa, intendono promuovere.

La Giornata del Sì è stata una festa della vita, della condivisione e del sostegno reciproco, e ha sottolineato l'importanza di dire "Sì" alla donazione come gesto d'amore e di speranza per il prossimo.

Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti, gli organizzatori e le associazioni coinvolte, che con il loro impegno hanno reso possibile la riuscita di questo evento.

Mario Dometti








Bolgare, 29 settembre 2024

La cultura del dono: un patrimonio da coltivare

AIDO e AVIS, attraverso le loro attività, perseguono lo stesso obiettivo: educare le persone al valore del dono e alla solidarietà. Questo concetto non riguarda solo il gesto della donazione di organi o sangue, ma si estende a una filosofia di vita che mette al centro l'altruismo e la consapevolezza dell'importanza di prendersi cura della propria salute e di quella degli altri.

È solo attraverso una continua opera di sensibilizzazione che si può costruire una società più solidale e consapevole. L'impegno congiunto di AIDO e AVIS dimostra che, nonostante le differenze operative, la cultura del dono può e deve essere promossa con forza in ogni ambito della società.

Le celebrazioni di Bolgare non sono solo un momento per guardare al passato, ma anche un'opportunità per guardare al futuro, ponendo le basi per una comunità sempre più attenta e partecipativa. Il messaggio che emerge da questi due anniversari storici è chiaro: la cultura del dono deve essere costantemente coltivata e trasmessa alle nuove generazioni. Solo così sarà possibile garantire la continuità di un sistema che salva vite, promuove la salute e rafforza il tessuto sociale.

La serata del 24 ottobre, in particolare, rappresenterà il culmine di questa celebrazione, un'occasione per ribadire l'importanza della prevenzione e del dono come strumenti fondamentali per costruire una comunità più forte e coesa. Il confronto con esperti del settore sanitario non sarà solo un momento formativo, ma anche un modo per coinvolgere attivamente i cittadini nella promozione di stili di vita sani e consapevoli.

In conclusione, il 45° anniversario di AIDO e il 60° di AVIS sono un tributo all'impegno costante di queste due associazioni nel promuovere la cultura del dono. Un impegno che, come dimostrano i festeggiamenti di Bolgare, continua ad essere un pilastro fondamentale per il benessere della collettività. AIDO e AVIS ci ricordano che, anche se percorrendo strade diverse, possiamo tutti contribuire ad un unico grande obiettivo: migliorare la vita degli altri attraverso la generosità e la solidarietà.

Mario Dometti












Orio al Serio, 29 settembre 2024

Un Impegno di Solidarietà e Sensibilizzazione

Il Gruppo AIDO di Stezzano, sotto la guida di Gian Luigi Valtulina, ha partecipato attivamente alla Giornata Nazionale del SÌ alla donazione di organi, tessuti e cellule, che si è tenuta il 29 settembre. In occasione di questo importante evento, i volontari hanno allestito un banchetto promozionale presso il centro commerciale "Due torri" di Stezzano, uno dei luoghi più frequentati della zona, per sensibilizzare quante più persone possibile sull’importanza della donazione.

"L’obiettivo principale della GIORNATA DEL SÌ è quello di promuovere il consenso alla donazione - ha detto il presidente Valtulina - un gesto che ogni anno permette a tante di persone di ritrovare una vita piena grazie ai trapianti. Con lo slogan "Noi abbiamo detto sì, e tu?", i volontari di AIDO hanno invitato i cittadini a riflettere su quanto sia prezioso un semplice atto di generosità, capace di fare la differenza nella vita di chi è in attesa di un organo. Il nostro banchetto ha rappresentato un punto di informazione fondamentale. Qui, i volontari del gruppo di Stezzano hanno risposto con competenza e passione ai dubbi e alle domande dei passanti, chiarendo i dettagli sul processo di donazione e sensibilizzando i visitatori sull'importanza di iscriversi al registro dei donatori".

La GIORNATA DEL SÌ non ha coinvolto solo centri commerciali come quello di Stezzano, ma ha anche “colorato di rosso e bianco” la rete e i social media, dove si è amplificato il messaggio di AIDO. Grazie al lavoro di volontari come quelli del gruppo di Stezzano, AIDO è riuscita a raggiungere un vasto pubblico, ribadendo con forza l’importanza del SÌ alla donazione, e contribuendo in modo significativo alla crescita delle adesioni al registro dei donatori.

L’impegno di Gian Luigi Valtulina e del suo gruppo dimostra come anche attraverso gesti quotidiani, come la partecipazione a un banchetto informativo, si possa sostenere una causa tanto nobile quanto vitale, garantendo un futuro migliore per chi attende un trapianto.

Mario Dometti

Chignolo d'Isola, 29 settembre 2024

Grande successo per la Giornata del Sì di AIDO a Chignolo d'Isola: una comunità unita nel segno della solidarietà

La Giornata del Sì organizzata da AIDO a Chignolo d'Isola ha riscosso un enorme successo, coinvolgendo la comunità in una giornata all'insegna della solidarietà e del divertimento. L'evento ha avuto come obiettivo principale la promozione della donazione di organi, un messaggio di grande valore che ha trovato forte sostegno tra i cittadini presenti.

Uno dei momenti più attesi della giornata è stato il torneo di calcio, giunto alla sua terza edizione, organizzato in collaborazione con l'Oratorio San Giovanni Bosco. Dedicato alla categoria Pulcini 2016/17, il torneo si è svolto presso il campo sportivo dell'Oratorio, dove sei squadre si sono sfidate in una serie di partite entusiasmanti: Azzano, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Fiorente Bergamo, Levate e, naturalmente, la squadra di casa, Chignolo.

Il torneo ha saputo coniugare perfettamente lo spirito sportivo e quello comunitario, offrendo ai piccoli calciatori l'opportunità di divertirsi e dimostrare il proprio talento, sotto gli occhi di familiari, amici e sostenitori. Le partite si sono svolte in un clima di grande fair play, a conferma dei valori di lealtà e collaborazione che lo sport, e la giornata stessa, intendono promuovere.

La Giornata del Sì è stata una festa della vita, della condivisione e del sostegno reciproco, e ha sottolineato l'importanza di dire "Sì" alla donazione come gesto d'amore e di speranza per il prossimo.

Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti, gli organizzatori e le associazioni coinvolte, che con il loro impegno hanno reso possibile la riuscita di questo evento.

Mario Dometti








Grassobbio  28 settembre 2024

Grande collaborazione a Grassobbio con il nostro sindaco Manuel Bentoglio oggi nella giornata Nazionale AIDO del DONO che ha fatto un OPEN-Cie all'ufficio Anagrafe per favorire il SI al Dono di organi per il rinnovo della carta d'identità elettronica senza prenotazione o scadenza.
 
Everardo Cividini

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