Un Natale di solidarietà e gioia: il "Calusco Christmas Village" incanta grandi e piccini


L'atmosfera magica del Natale ha trovato casa a Calusco d'Adda grazie al Calusco Christmas Village , un evento che unisce lo spirito delle feste alla promozione del volontariato sociale e sanitario. Ideato da AVIS e AIDO Calusco , con il supporto attivo di altre realtà locali, questa iniziativa si è rivelata un successo capace di toccare il cuore della comunità.

Il villaggio natalizio è nato per sensibilizzare grandi e piccoli sull'importanza del volontariato, portando alla ribalta cinque associazioni che lavorano istantaneamente sul territorio: Caluschese Basket , Sport Eventi Calusco ADS , Croce Bianca , insieme alla Consulta delle Associazioni e al Comune di Calusco d' Adda . Una collaborazione che dimostra come, unendo le forze, si possono realizzare iniziative straordinarie.

Un Natale dedicato ai bambini

Protagonisti indiscussi del Calusco Christmas Village sono stati i bambini, che hanno vissuto momenti indimenticabili tra laboratori creativi, gonfiabili e la tanto attesa visita di Babbo Natale. L'entusiasmo nei loro occhi è stato il regalo più bello per gli organizzatori e per tutta la comunità. I pomeriggi si sono trasformati in occasioni di gioco, condivisione e scoperta, alimentando l'allegria tipica di questo periodo dell'anno.

Volontariato: il cuore pulsante del Natale

Dietro la magia del villaggio, c'è stato il lavoro instancabile dei volontari, che hanno dimostrato quanto sia prezioso il loro contributo per la vita di una comunità. Dalla promozione del dono del sangue e degli organi, alla diffusione dei valori dello sport e del soccorso, ciascuna associazione ha portato il proprio messaggio di solidarietà, facendo del Natale non solo un momento di festa, ma anche di riflessione e crescita.

Un evento da ricordare

L'ottima risposta della popolazione è stata la conferma che il Calusco Christmas Village ha colpito nel segno. Famiglie, giovani e anziani si sono riversati nelle vie del villaggio, partecipando con entusiasmo alle attività proposte e immergendosi in un'atmosfera di autentico spirito natalizio.

Questo evento dimostra come il Natale possa essere un'occasione per rafforzare i legami, promuovere valori importanti e, soprattutto, regalare un sorriso a chi ci sta accanto. Il Calusco Christmas Village ha lasciato un segno profondo nella comunità, ricordandoci che il vero spirito natalizio si trova nel dono di sé agli altri.

Buone feste, Calusco d'Adda, e che questa magia possa illuminare il tuo cuore per tutto l'anno a venire!

Galleria fotografica dell'evento

Villaggio natalizio: AIDO c'è!

Un concerto per l'anima tra musica ed emozioni
col patrocinio di AIDO

Sarnico.

Il concerto speciale: "Ricordando Carmen e Rosanna", è stato proposto dal Coro Polifonico "Il Castello" e dall'Orchestra del Basso Sebino con la partecipazione di Enrico Modina all'organo.
La serata, che si è tenuta sabato 16 novembre alle 20.45 presso la Chiesa Parrocchiale San Martino Vescovo di Sarnico, è stata dedicata a due coriste che hanno lasciato un'impronta indelebile nel coro e nei cuori di tutti.

Carmen Bellini e Rosanna Manenti, unite dall'amore per il canto, sono venute a mancare a distanza di pochi mesi l'una dall'altra, portate via da gravi malattie. Per onorare il loro ricordo, è stato eseguito un programma musicale intenso, capace di evocare profonda spiritualità e di suscitare commozione. La serata si è aperta con L'arrivo degli uccelli dal film La teoria del tutto , seguito dal suggestivo Miserere di Gregorio Allegri e dall' Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. Il programma è proseguito con Heilig di Franz Schubert, tratto dalla Deutsche Messe , e l' Ave Verum di Wolfgang Amadeus Mozart.
Sono stati poi eseguiti l'Adagetto della Quinta Sinfonia di Gustav Mahler e l' Inno dei Cherubini di Pëtr Il'ič Čajkovskij, seguiti dal Sancta Maria di Wolfgang Amadeus Mozart. Il coro ha quindi proposto due brani di Johann Sebastian Bach, Zion hört die Wächter singen e Gloria sei dir gesungen , tratti dalla Cantata BWV 140, concludendo con Il mio angelo dalla Passione secondo San Giovanni di Bach.

«Attraverso queste melodie – ha sottolineato il maestro Mario Carminiati, che ha diretto il concerto – il coro e l'orchestra hanno ricordato con dolcezza e affetto due voci che rimarranno vive nella memoria di chi le ha conosciuto e amato. Ricordando Carmen e Rosanna hanno voluto celebrare non solo il talento musicale che entrambi ci hanno donato, ma anche il legame profondo che le univa ad ogni membro del coro e che, al di là delle note, si è trasformato in un'amicizia fatta di momenti condivisioni, confidenze e incoraggiamenti. La serata è stata quindi un'occasione preziosa per ritrovarsi, nel loro ricordo, accompagnati dalla musica che Carmen e Rosanna amavano tanto e che rappresenta un'eredità di bellezza e armonia da custodire e condividere con tutti».

Filmato completo del concerto a cura di Mino Bellini

Ore 19.00
Ingresso (per i soli iscritti al cenone)

Ore 19.30
Inizio cenone con aperitivo di benvenuto

Ore 23.00
Ingresso gratuito aperto a tutti
per brindisi di fine anno offerto dall’amministrazione comunale

Balli e musica dal vivo con Ivan & Mariarosa

Iscrizione (entro le 12:30 del 27.12.2024), fino ad esaurimento posti, presso l’erboristeria Mondonaturale, via Roma 26A - Grassobbio (BG) - Tel. 035 4522211
Adulti € 60 - Bambini € 20

Ingresso posti prenotati dalle 20:15 alle 20:30, poi ad esaurimento posti.

Inizio spettacolo ore 20:45

Prenota il tuo posto online: clicca qui e compila il modulo

SABATO 14 DICEMBRE
GRASSOBBIO – BRESSANONE – GÖTZENS
Alle ore 7.00 ritrovo dei partecipanti e partenza in bus da Grassobbio per Bressanone. Pranzo libero.
Tempo a disposizione per visitare le caratteristiche bancarelle natalizie allestite in Piazza Duomo e visitare il centro storico per ammirare monumenti e tesori artistici e culturali.
Bressanone è famosa in tutto il mondo per la propria tradizione di presepi che vanta una storia di oltre 800 anni e nel Palazzo Vescovile si potrà visitare il Museo dei Presepi.
Proseguimento del viaggio e sistemazione in hotel a Götzens (8 Km da Innsbruck) per la cena ed il pernottamento.

DOMENICA 15 DICEMBRE
INNSBRUCK – GRASSOBBIO
Prima colazione in hotel. Incontro con la guida per la visita del centro di Innsbruck, deliziosa città austriaca, abbracciata dalle montagne e colorata dai bellissimi palazzi eleganti, capace di farsi ammirare a tutto tondo.
Il suo nome deriva dal ponte sul fiume Inn che attraversa la città. Tra i tanti monumenti si ammirano il “Goldenes Dachl”, Tettuccio d’Oro, simbolo della città, la Chiesa barocca di San Giacomo, il bellissimo Palazzo Imperiale, la Hofburg, il Castello di Ambras.
Pranzo libero.
Al termine pomeriggio passeggiata tra le bellissime bancarelle del mercatino di Natale. Partenza per il rientro previsto in serata.

PER ISCRIZIONI:
TEL. 338 396 98 82

LA QUOTA COMPRENDE:

LA QUOTA NON COMPRENDE:

La vera storia del campione di ciclismo Ivano Saletti.
Il racconto su due ruote di un sogno che inizia da bambino e si ferma quando il cuore impazza veloce e non rallenta.
Poi un done, che riaccende la speranza.

Da un'idea di Piero Forlani
Con: Michele Manenti
Scrittura e regia: Valentina Salerni
Scenografia e assistente alla regia: Zoe Bolzanella
Video: Blu Gialone

Allearsi per la vita è quello che ci ha unito

Domenica 17 novembre è stata una giornata speciale per la comunità di Sant’Omobono Terme e per due gruppi AIDO, quello della Valle Imagna e il gruppo intercomunale G. Bolzoni di Casalbuttano, in provincia di Cremona. Le due realtà hanno suggellato il loro gemellaggio in un evento ricco di significato e di emozione, accomunate dall’impegno nella promozione della donazione di organi e dalla figura di Sant’Omobono, il santo patrono dei sarti e protettore della solidarietà.

Un legame speciale con Sant'Omobono
La giornata si è aperta presso il Comune di Sant’Omobono Terme, dove il sindaco Ivo Manzoni ha accolto calorosamente i partecipanti. Con entusiasmo, il primo cittadino ha sottolineato l’unicità di questo legame: Sant’Omobono Terme è l’unico comune in Italia intitolato al santo, mentre Cremona lo venera come patrono della città. Questo punto in comune ha reso ancora più significativo il gemellaggio tra i due gruppi, uniti dal desiderio di promuovere la cultura della donazione.

Un alleato in più: Marco Ferrari
All’incontro ha partecipato anche Marco Ferrari, rappresentante dell’AIDO di Sarnico, originario di Crema. Ferrari, conosciuto durante l’assemblea nazionale AIDO di giugno a Roma, ha rafforzato il ponte tra le diverse realtà presenti, testimoniando l’importanza della collaborazione tra territori per diffondere il valore della donazione.

Prossima tappa: un gemellaggio a tre
Ma il percorso non si ferma qui. Durante l’evento, è stato annunciato il prossimo importante appuntamento: un gemellaggio a tre che vedrà protagonisti, oltre a Valle Imagna e Casalbuttano, anche i membri di AIDO Antignano, già gemellati con la Valle Imagna. Una rete di solidarietà che cresce e si rafforza, dimostrando che insieme è possibile fare la differenza.

"Allearsi per la vita"
Questo è il motto che ha unito i partecipanti, un invito a superare le barriere geografiche per lavorare fianco a fianco verso un obiettivo comune: sensibilizzare sempre più persone sul valore della donazione di organi. Il gemellaggio tra Valle Imagna e Casalbuttano non è solo un simbolo, ma un concreto passo avanti nella creazione di una comunità solidale e attiva.

Uniti da Sant’Omobono e dalla missione di salvare vite, questi gruppi hanno dimostrato che la solidarietà non conosce confini. Il prossimo capitolo di questa alleanza sarà scritto presto, con un nuovo incontro che vedrà crescere ancora di più questa grande famiglia di donatori.

Celebrazione del IV Novembre a Sorisole: il Ricordo e il Valore del Dono

Oggi, in località Pisgiù, a 600 metri di altitudine, si è tenuta la celebrazione del IV Novembre, ricorrenza significativa per la comunità di Sorisole. In un’atmosfera solenne, i rappresentanti delle sezioni AIDO di Sorisole e Petosino hanno partecipato con i propri labari, portando un messaggio forte e simbolico sul valore della solidarietà. L’importanza del dono di organi, tessuti e cellule è stata sottolineata con convinzione, ricordando a tutti i presenti quanto sia fondamentale il gesto di dare una speranza di vita agli altri. La celebrazione è stata così un momento non solo di memoria per chi ha servito il Paese, ma anche di riflessione sul valore della generosità e dell’altruismo.

Un Sabato di emozioni e riflessioni a Sabbio di Dalmine: commedia e testimonianze per promuovere la donazione di organi

Lo scorso sabato 9, Sabbio di Dalmine ha ospitato una serata speciale all’insegna della sensibilizzazione e della solidarietà, organizzata dal gruppo comunale AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) di Dalmine. L’evento ha saputo coniugare leggerezza e profondità, offrendo al pubblico momenti di spensieratezza e riflessione su un tema di grande importanza: il dono della vita attraverso la donazione di organi.

La serata si è aperta con una brillante commedia messa in scena dal gruppo teatrale di Sforzatica Sant’Andrea, che ha saputo catturare l’attenzione e regalare sorrisi ai presenti. Ma l’appuntamento è andato oltre l’intrattenimento, grazie alle toccanti testimonianze di Giovanni, trapiantato di reni, e Manuel, parente del signor Steffenoni, un generoso donatore di organi prematuramente scomparso. Le loro storie, dense di emozioni e significato, hanno saputo mettere in luce il valore immenso della donazione di organi e il suo impatto sulle vite di chi ne ha bisogno.

L’obiettivo principale dell’evento era sensibilizzare la comunità su un tema spesso poco discusso ma di fondamentale importanza. Attraverso la forza comunicativa della commedia e l’autenticità delle testimonianze, il gruppo comunale AIDO di Dalmine ha voluto promuovere un messaggio di speranza e solidarietà: con un semplice gesto, come la scelta di diventare donatori, si può offrire una seconda possibilità di vita a chi sta lottando.

La serata è stata un grande successo, sia per l’ottima partecipazione del pubblico, sia per la profondità del messaggio trasmesso. Un plauso particolare va al gruppo comunale AIDO di Dalmine per l’organizzazione impeccabile e alla compagnia teatrale di Sforzatica Sant’Andrea per l’eccellente contributo artistico. Grazie a momenti come questi, si rafforza la consapevolezza sull’importanza della donazione e si creano occasioni di dialogo che possono davvero fare la differenza.

Questo evento rappresenta un esempio concreto di come il teatro, le testimonianze personali e l’impegno civico possono contribuire a generare consapevolezza e promuovere il bene comune.Oggi, in località Pisgiù, a 600 metri di altitudine, si è tenuta la celebrazione del IV Novembre, ricorrenza significativa per la comunità di Sorisole. In un’atmosfera solenne, i rappresentanti delle sezioni AIDO di Sorisole e Petosino hanno partecipato con i propri labari, portando un messaggio forte e simbolico sul valore della solidarietà. L’importanza del dono di organi, tessuti e cellule è stata sottolineata con convinzione, ricordando a tutti i presenti quanto sia fondamentale il gesto di dare una speranza di vita agli altri. La celebrazione è stata così un momento non solo di memoria per chi ha servito il Paese, ma anche di riflessione sul valore della generosità e dell’altruismo.

Mario Dometti

“Un dono che vale una vita”, la serata AIDO per la donazione

Presso l’Auditorium Sant’Andrea, il Gruppo AIDO di Mornico al Serio ha organizzato la serata “Un dono che vale una vita” per sensibilizzare sul tema della donazione di organi, cellule, tessuti, midollo osseo e sangue. Dopo i saluti del Presidente Giulio Carminati e del Sindaco Eugenio Cerea, il dottor Mariangelo Cossolini ha spiegato con chiarezza concetti complessi come la diagnosi di morte e l’evoluzione delle tecniche di trapianto, sottolineando l’importanza di esprimere in vita la volontà di donare, anche attraverso la campagna comunale “Una scelta in Comune”. Nel 2023, 106 cittadini su 331 rinnovi di carte d’identità hanno dato il proprio assenso.

La serata è stata arricchita dalle testimonianze toccanti di chi ha beneficiato della donazione. Adriano, trapiantato di rene, ha raccontato il suo lungo percorso dalla malattia al trapianto, affrontato con straordinaria serenità. Elena, guarita grazie al midollo donatole dalla figlia Lisa, ha descritto il suo “secondo inizio”, mentre Nicola, guarito da un linfoma con un trapianto di midollo, ha condiviso la gioia di riprendere la sua vita, culminata nel matrimonio.

La dottoressa Vera Radici e la referente ADMO Carmen Pugliese hanno spiegato l’importanza della donazione di midollo, rivolta ai giovani tra i 18 e i 36 anni, mentre il Presidente AVIS Fabio Giavarini ha evidenziato il valore cruciale della donazione di sangue. La serata si è conclusa con il parroco don Angelo Defendi, che ha sottolineato il valore del dono e l’importanza di coinvolgere i giovani, il tutto accompagnato dai brani del musicista Emanuele Ondei.

Un messaggio chiaro: donare organi, midollo osseo o sangue può salvare vite. Grazie all’impegno di AIDO e alle testimonianze dei malati, si mira a toccare il cuore di tutti e promuovere una scelta consapevole e solidale.

Pedrengo 1° novembre 2024

Pedrengo onora l’ex sindaco Gabriele Gabbiadini: un’eredità di servizio e un ultimo gesto di generosità

Pedrengo ha reso omaggio all’ex sindaco Gabriele Gabbiadini, scomparso improvvisamente lo scorso 5 agosto a soli 49 anni. In seguito alla sua prematura morte causata da un infarto. I familiari di Gabbiadini hanno comunicato la sua volontà di donare gli organi solo dopo il funerale, rendendo impossibile la presenza dei labari dell’AIDO alla cerimonia funebre. Per onorare il suo gesto altruista, il gruppo AIDO di Pedrengo ha deciso di aggiungere il nome di Gabriele al monumento dedicato ai donatori, posando una pietra commemorativa con la sua incisione.

La cerimonia commemorativa è iniziata con una Santa Messa celebrata dal parroco, don Diego Ongaro, seguita da un corteo che ha accompagnato la posa della pietra presso il monumento AIDO di Pedrengo. 

Alla commemorazione erano presenti il sindaco Simona D’Alba e il vicesindaco Giacomo Tomaselli, che ha espresso il cordoglio e la stima dell’intero consiglio comunale. 

Tutte le associazioni del paese hanno partecipato, unite nell’omaggio a un uomo che per dieci anni ha servito la sua comunità con dedizione e passione.

Il gruppo AIDO di Pedrengo, con il presidente Manuela Lamera e i labari dei gruppi locali e provinciali, tra cui quello di Bergamo rappresentato da Franco Cometti, ha voluto sottolineare il valore della donazione e la profonda gratitudine verso Gabbiadini per il suo gesto generoso. La comunità, stringendosi attorno alla famiglia di Gabriele, ha rinnovato il ricordo di un uomo che, anche nella morte, ha voluto fare la differenza donando speranza e vita ad altri.

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