
Aiuti per sociale, sport e cultura
Costruire il futuro è più che una promessa, è la realtà di un lavoro in corso
La Fondazione Costruiamo il Futuro ETS si impegna da anni con passione nella promozione della solidarietà, della cultura, della ricerca e della formazione sia a livello locale che nazionale.
Il nostro primo obiettivo è valorizzare le realtà che applicano il principio di sussidiarietà in ambito sociale, culturale ed economico. In particolare, con il Premio Costruiamo il Futuro, la Fondazione sostiene le piccole realtà associative sportive ed educative in Lombardia che operano capillarmente sul territorio.ù
Franco Cometti
Domenica 16 marzo 2025 - Chiesa Parrocchiale Sant'Anna - Bergamo
In vetta per la vita: Aido Bergamo celebra la solidarietà e la montagna"
Bergamo luglio - agosto 2024
Conclusa con successo l'iniziativa «In vetta per il dono della vita», un evento che ha visto i componenti dei gruppi comunali di Aido Bergamo scalare le vette orobiche, portando con sé la coloratissima bandiera con il logo dell’associazione. Un’iniziativa, nata due anni fa per celebrare il 50° anniversario di fondazione del Dob (Donatori Organi Bergamo), riproposta anche nel 2022, 2023 e 2024 grazie al successo e agli apprezzamenti ricevuti.
La partecipazione è stata più che buona: circa 58 i gruppi, con la presenza di oltre 500 persone che hanno preso parte all'evento e che hanno scalato quasi tutte le principali cime delle Orobie coprendo un'ampia gamma di difficoltà e permettendo la partecipazione sia degli escursionisti più esperti che dei semplici appassionati.
L'iniziativa ha avuto come testimonial d'eccezione Paolo Valoti, un nome di rilievo nel mondo dell'alpinismo bergamasco e non solo. L’ex presidente del CAI di Bergamo, noto per il suo impegno nella promozione della cultura della montagna, ha voluto dare un contributo personale particolarmente significativo all'evento. Con la sua determinazione e passione, ha affrontato la sfida di scalare ben 11 vette delle Orobie, portando su ognuna di esse la bandiera di Aido a favore della vita.
La sua partecipazione è stato un potente messaggio di dedizione e solidarietà dimostrando che ogni cima raggiunta rappresenta una vittoria per la vita, un riconoscimento alla generosità dei donatori e alla causa che l’associazione sostiene con fervore. Le sue scalate non sono state un viaggio emotivo e simbolico, un esempio concreto di come la passione per la montagna possa essere al servizio di cause nobili e di grande impatto sociale come l'importanza di continuare a sensibilizzare sul tema della donazione di organi.
Il presidente di Aido provinciale Bergamo, Gianpietro Zanoli, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell'evento, dichiarando: «Questa iniziativa è un'occasione per celebrare il nostro legame con il territorio e la nostra passione per la montagna, ma anche un potente veicolo di sensibilizzazione sul valore della donazione di organi. La partecipazione e l'entusiasmo che abbiamo visto in questi anni sono la testimonianza dell'importanza del messaggio che stiamo portando avanti. Ogni vetta scalata rappresenta un simbolo di speranza e di vita che continua grazie alla generosità dei donatori. Tutte le scalate sono state accuratamente documentate e fotografate. Queste immagini, che catturano i momenti più significativi di ogni ascesa, sono state raccolte e pubblicate sul sito blog.aidobergamo.it, curato da Aido provinciale. Questo archivio online celebra l'impresa di ogni partecipante, ed è una testimonianza visiva della forza e della determinazione che hanno caratterizzato l'evento. Inoltre, è in fase di realizzazione anche quest’anno, un filmato che raccoglierà tutte le scalate e i momenti più emozionanti dell'iniziativa 2024. Questo video è stato presentato durante il consueto pranzo di fine anno, che si è tenuto periodo natalizio, offrendo un'occasione speciale per rivivere insieme queste esperienze e celebrare i successi ottenuti nel corso dell'anno».
Mario Dometti
Addio ad Angelo: un esempio di dedizione e altruismo

Il Gruppo Comunale di Ponteranica e l'intera comunità perdono un pilastro del volontariato: è venuto a mancare Angelo Locatelli, storico presidente del gruppo e figura instancabile nel promuovere la cultura del dono e della solidarietà. Angelo si è spento all'età di 72 anni, lasciando un segno indelebile nella vita di chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo.
La sua generosità non si è fermata nemmeno di fronte all'ultimo saluto: Angelo ha scelto di donare i suoi organi, compiendo un ultimo gesto d'amore che rappresenta perfettamente i valori che hanno guidato la sua vita.
Angelo è stato un simbolo di resilienza e impegno. Nonostante un devastante incidente stradale che avrebbe potuto segnare profondamente il suo percorso, con forza e determinazione è tornato ad offrire la sua presenza discreta ma insostituibile. Era un motore del volontariato locale, sempre pronto a collaborare ea mettersi in gioco.
Uno dei suoi contributi più significativi è stato il supporto alla CamminAido , un'iniziativa che ha accompagnato fin dalla sua nascita, 32 anni fa. Angelo ha saputo tradurre questa manifestazione in un appuntamento imperdibile, capace di unire persone e sensibilizzare sul valore del dono. La sua capacità di coinvolgere e motivare ha lasciato un'impronta indelebile.
Chi ha avuto il privilegio di conoscerlo ricorda la sua umiltà e la passione con cui si dedicava agli altri, mettendo sempre il bene comune al primo posto. Per lui, l'aiuto al prossimo non era un dovere, ma una missione che portava avanti con il sorriso e una determinazione contagiosa.
La sua scomparsa lascia un vuoto enorme, ma anche un'eredità preziosa. Angelo Locatelli ci insegna che, nonostante le difficoltà, è possibile rialzarsi e continuare a donare. Il suo esempio resterà vivo nella memoria di chi lo ha conosciuto e nei tanti che continueranno a camminare sulla strada che lui ha tracciato.
Grazie, Angelo, per tutto ciò che hai fatto, per ciò che hai rappresentato e per il dono estremo che hai voluto lasciare. La tua dedizione resterà un faro per tutti noi.
I funerali avranno luogo lunedì 2 dicembre alle 10 nella chiesa parrocchiale di Ramera.
La camera ardente è stata allestita nella chiesina dell'asilo.

Nella foto Angelo Locatelli è al centro con la maglietta blu
Un incontro partecipato e ricco di temi importanti
Lunedì 18, i rappresentanti delle sezioni comunali AIDO della Zona 9 Seriate si sono riuniti in un incontro che ha visto una buona partecipazione e un forte spirito di collaborazione. La serata è stata un’occasione preziosa per fare il punto sulla situazione attuale e pianificare insieme le attività future.
Tra gli argomenti principali trattati, grande attenzione è stata dedicata alla situazione del Centro Nazionale Trapianti (CNT), con un focus sulle sfide e le opportunità che l’organizzazione affronta nel contesto nazionale. Si è parlato anche dei dati relativi alle dichiarazioni di volontà sulla donazione di organi, raccolte durante il rinnovo della Carta d’Identità Elettronica (CIE), un tema cruciale per sensibilizzare la popolazione e aumentare il numero di consensi informati.
Un altro tema centrale è stata la pianificazione degli eventi per il 2025, un anno speciale in cui l’AIDO provinciale di Bergamo celebrerà il suo 50° anniversario. Le idee per commemorare questa ricorrenza sono molte e puntano a rafforzare la consapevolezza sull’importanza della donazione di organi attraverso iniziative coinvolgenti e significative.
L’incontro ha visto la presenza del presidente dell’AIDO provinciale di Bergamo, Gianpietro Zanoli, accompagnato dai due vicepresidenti, Franco Cometti e Giovanni Varinelli, che hanno portato il loro contributo all’approfondimento dei temi e al coordinamento delle attività future.
La serata si è conclusa con un rinnovato impegno da parte di tutti i partecipanti, che hanno sottolineato l’importanza del lavoro di rete per sensibilizzare le comunità locali e mantenere viva la missione dell’AIDO: promuovere la cultura della donazione di organi e sostenere le famiglie in un percorso di consapevolezza e solidarietà.



Unione e gratitudine: successo per il pranzo conviviale dell’AIDO Bergamo
Domenica 24 novembre 2024, presso il ristorante “La Grotta Azzurra” di Bergamo, si è tenuto il tradizionale pranzo conviviale organizzato dall’AIDO provinciale di Bergamo. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi membri e sostenitori dell’associazione, riuniti in un’atmosfera calorosa per celebrare il lavoro svolto durante l’anno e scambiarsi i migliori auguri in vista delle festività natalizie.
L’incontro, organizzato in un ambiente accogliente e riservato, è stato un’occasione speciale per riflettere sui successi ottenuti nel 2024, consolidare i legami tra i partecipanti e condividere momenti di festa e gratitudine. Durante il pranzo, il presidente ha espresso un sentito ringraziamento a tutti i presenti per il loro impegno e dedizione, sottolineando come il lavoro di squadra sia stato determinante per raggiungere gli importanti traguardi dell’anno.
Il menù curato nei dettagli ha deliziato i partecipanti, accompagnando la conversazione e i brindisi dedicati al futuro dell’associazione e alla sua missione. L’atmosfera è stata quella di una grande famiglia, dove la condivisione e il senso di appartenenza hanno fatto da protagonisti.
Il pranzo conviviale ha rappresentato non solo un momento di festa, ma anche un’importante opportunità per rafforzare lo spirito di collaborazione che anima l’AIDO, confermando l’impegno della comunità bergamasca verso la promozione della donazione di organi. Con il cuore pieno di entusiasmo e speranza, i partecipanti si sono salutati, pronti a intraprendere un nuovo anno di sfide e successi.
Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, confermando ancora una volta l’importanza del lavoro condiviso e della solidarietà che unisce l’associazione.








Bergamo, 23 settembre 2024
ha avuto inizio oggi all'ASST papa Giovanni XXIII, la "Settimana della Promozione al Dono" organizzata da AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule). Una gradita sorpresa è stata la visita, presso il punto informativo AIDO allestito all'interno del nosocomio
Nel dialogo con i presenti, hanno sottolineato l'importanza della divulgazione che AIDO si propone di realizzare, sensibilizzando la cittadinanza sul tema della donazione. Ora, insieme ai volontari, potete venire a trovarci al punto informativo nelle ore del mattino
Ilia Doneda, Carmen Rampinelli di ADMO, Artemio Trapattoni Presidente AVIS Bergamo, Gian Pietro Zanoli Presidente di AIDO Provinciale Bergamo, Daniele Archetti donatore ADMO e Elena Rottoli di AREU Bg
Dieci anni di formazione al soccorso per salvare vite e promuovere il volontariato
500 ragazzi sul Sentierone per lezioni sulla rianimazione
Un'iniziativa di AREU AIDO Bergamo presente con il presidente Gian Pietro Zanoli
Bergamo 21 settembre 2024
Promuovere l'apprendimento delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare, come il massaggio cardiaco, l'uso del defibrillatore e sensibilizzare sull'importanza di un intervento rapido da parte dei cittadini, che può fare la differenza nel salvare una vita. Questi sono gli obiettivi principali di "Viva!", un'iniziativa promossa dall'Unione Europea, giunta alla sua decima edizione, e organizzata ieri da Areu in collaborazione con l'Asst Papa Giovanni, il Comune di Bergamo, la Federazione Volontari del Soccorso , la Federazione Associazioni Pronto Soccorso, Anpas Lombardia e la Croce Rossa Italiana.
«Questo traguardo è significativo - ha dichiarato Elena Rottoli, coordinatrice infermieristica di Areu a Bergamo - poiché celebriamo il coinvolgimento di 5mila studenti e insegnanti, formati ad intervenire con il massaggio cardiaco e il defibrillatore in caso di arresto cardiaco».
L'edizione ha visto la partecipazione complessiva di 500 studenti delle scuole superiori, seguiti da 100 istruttori delle associazioni di soccorso, supportati dal 118 di Areu Bergamo, che li hanno preparati.
La giornata è iniziata con un corso teorico presso l'auditorium dell'Opera Sant'Alessandro, seguito da una sessione pratica sul Sentierone, dove gli istruttori hanno guidato i partecipanti nell'apprendimento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e dell'uso del defibrillatore. «È una vera lezione di educazione civica - ha sottolineato Rottoli - che dimostra come insieme possiamo fare tanto». L'evento ha avuto anche il sostegno di Avis, Aido e Admo, i cui rappresentanti hanno illustrato l'importanza del dono e del volontariato, partecipando attivamente insieme ai loro volontari sul Sentierone.
AIDO Bergamo era presente con il presidente Gian Pietro Zanoli e alcuni volontari, che hanno contribuito a sensibilizzare i partecipanti sull'importanza della donazione.
Auditorium dell'Opera Sant'Alessandro
Il discorso del presidente Zanoli
Buongiorno ragazze e ragazzi, sono Gian Pietro, della sezione Provinciale di Aido.
Sapete cosa è Aido e di cosa vuole parlare?
Più che presentare Aido, voglio presentarvi la nostra mission che è quella di dare un senso alla nostra Vita; la Vita con la V maiuscola, la Vita che dobbiamo amare, valorizzare, la Vita che ci mette in relazione con gli altri.
E basta poco per dare un senso alla nostra vita, basta un semplice SI.
Questo SI che diventa un DONO per quelle persone che hanno bisogno di sangue, di midollo e di organi.
A tutti penso faccia piacere ricevere un dono; pensate che se doniamo una parte di noi, la persona che riceve il nostro dono può guarire e tornare a vivere quella vita che la malattia non gli ha permesso di vivere pienamente.
Tra poco sperimenterete l’utilizzo del defibrillatore che serve a riportare in vita una persona che ha avuto problemi al cuore. Pensate che bello vedere quella persona che riapre gli occhi ed il cuore riprende a battere! Anche questo è dare un senso alla nostra vita.
Se diciamo questo sì alla vita attraverso la donazione di sangue, midollo e organi, non dobbiamo però sentirci dei supereroi, ma persone che fanno il proprio dovere. Lo vedo come un segno di Cittadinanza Attiva.
L’impegno di Aido in questi anni sarà sempre di più quello di informare le persone perchè dicano si alla donazione; perché dicano sì alla vita oltre la vita.
Da alcuni anni c’è la possibilità per chi rinnova la carta d’identità di esprimersi in merito alla donazione.

I dati a livello nazionale sono questi:
- il 70% dice di SI
- il 30% dice di NO
- il 42% non si esprime e questo è il dato che maggiormente ci preoccupa
Oltre alla possibilità di esprimersi al rinnovo della carta d’identità ci sono altri modi legati ad Aido; da un paio di anni lo si può fare in 2 minuti, con pochi click attraverso l’app Digital Aido.
Poi sul Sentierone potrete chiedere ulteriori informazioni al Volontari Aido che troverete.
Quello che vi chiedo è di riflettere seriamente su queste nostre proposte.
Non rimandate a domani quello che potete decidere oggi; anche questa è dare un senso alla nostra vita.
Sul Sentierone
Seriate, 23 settembre 2024
ha avuto inizio oggi all'ASST Bolognini di Seriate, la "Settimana della Promozione al Dono" organizzata da AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule). Una gradita sorpresa è stata la visita, presso il punto informativo AIDO allestito all'Ospedale Bolognini di Seriate, del Primario di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva, il Dott. Roberto Keim, accompagnato dalla Dott.ssa Silvia Como, coordinatrice del COP (Coordinamento Ospedaliero Prelievi), e dall'infermiera Silvia Beretta, anch'essa
Nel dialogo con i presenti, hanno sottolineato l'importanza della divulgazione che AIDO si propone di realizzare, sensibilizzando la cittadinanza sul tema della donazione. Ora, insieme ai volontari, potete venire a trovarci al punto informativo nelle ore del mattino