In vetta per la vita: Aido Bergamo celebra la solidarietà e la montagna"


Bergamo luglio - agosto 2024

Conclusa con successo l'iniziativa «In vetta per il dono della vita», un evento che ha visto i componenti dei gruppi comunali di Aido Bergamo scalare le vette orobiche, portando con sé la coloratissima bandiera con il logo dell’associazione. Un’iniziativa, nata due anni fa per celebrare il 50° anniversario di fondazione del Dob (Donatori Organi Bergamo), riproposta anche nel 2022, 2023 e 2024 grazie al successo e agli apprezzamenti ricevuti.

La partecipazione è stata più che buona: circa 58 i gruppi, con la presenza di oltre 500 persone che hanno preso parte all'evento e che hanno scalato quasi tutte le principali cime delle Orobie coprendo un'ampia gamma di difficoltà e permettendo la partecipazione sia degli escursionisti più esperti che dei semplici appassionati.

L'iniziativa ha avuto come testimonial d'eccezione Paolo Valoti, un nome di rilievo nel mondo dell'alpinismo bergamasco e non solo. L’ex presidente del CAI di Bergamo, noto per il suo impegno nella promozione della cultura della montagna, ha voluto dare un contributo personale particolarmente significativo all'evento. Con la sua determinazione e passione, ha affrontato la sfida di scalare ben 11 vette delle Orobie, portando su ognuna di esse la bandiera di Aido a favore della vita.

La sua partecipazione è stato un potente messaggio di dedizione e solidarietà dimostrando che ogni cima raggiunta rappresenta una vittoria per la vita, un riconoscimento alla generosità dei donatori e alla causa che l’associazione sostiene con fervore. Le sue scalate non sono state un viaggio emotivo e simbolico, un esempio concreto di come la passione per la montagna possa essere al servizio di cause nobili e di grande impatto sociale come l'importanza di continuare a sensibilizzare sul tema della donazione di organi.

Il presidente di Aido provinciale Bergamo, Gianpietro Zanoli, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell'evento, dichiarando: «Questa iniziativa è un'occasione per celebrare il nostro legame con il territorio e la nostra passione per la montagna, ma anche un potente veicolo di sensibilizzazione sul valore della donazione di organi. La partecipazione e l'entusiasmo che abbiamo visto in questi anni sono la testimonianza dell'importanza del messaggio che stiamo portando avanti. Ogni vetta scalata rappresenta un simbolo di speranza e di vita che continua grazie alla generosità dei donatori. Tutte le scalate sono state accuratamente documentate e fotografate. Queste immagini, che catturano i momenti più significativi di ogni ascesa, sono state raccolte e pubblicate sul sito blog.aidobergamo.it, curato da Aido provinciale. Questo archivio online celebra l'impresa di ogni partecipante, ed è una testimonianza visiva della forza e della determinazione che hanno caratterizzato l'evento. Inoltre, è in fase di realizzazione anche quest’anno, un filmato che raccoglierà tutte le scalate e i momenti più emozionanti dell'iniziativa 2024. Questo video è stato presentato durante il consueto pranzo di fine anno, che si è tenuto periodo natalizio, offrendo un'occasione speciale per rivivere insieme queste esperienze e celebrare i successi ottenuti nel corso dell'anno».

Mario Dometti

Addio ad Angelo: un esempio di dedizione e altruismo

Il Gruppo Comunale di Ponteranica e l'intera comunità perdono un pilastro del volontariato: è venuto a mancare Angelo Locatelli, storico presidente del gruppo e figura instancabile nel promuovere la cultura del dono e della solidarietà. Angelo si è spento all'età di 72 anni, lasciando un segno indelebile nella vita di chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo.

La sua generosità non si è fermata nemmeno di fronte all'ultimo saluto: Angelo ha scelto di donare i suoi organi, compiendo un ultimo gesto d'amore che rappresenta perfettamente i valori che hanno guidato la sua vita.

Angelo è stato un simbolo di resilienza e impegno. Nonostante un devastante incidente stradale che avrebbe potuto segnare profondamente il suo percorso, con forza e determinazione è tornato ad offrire la sua presenza discreta ma insostituibile. Era un motore del volontariato locale, sempre pronto a collaborare ea mettersi in gioco.

Uno dei suoi contributi più significativi è stato il supporto alla CamminAido , un'iniziativa che ha accompagnato fin dalla sua nascita, 32 anni fa. Angelo ha saputo tradurre questa manifestazione in un appuntamento imperdibile, capace di unire persone e sensibilizzare sul valore del dono. La sua capacità di coinvolgere e motivare ha lasciato un'impronta indelebile.

Chi ha avuto il privilegio di conoscerlo ricorda la sua umiltà e la passione con cui si dedicava agli altri, mettendo sempre il bene comune al primo posto. Per lui, l'aiuto al prossimo non era un dovere, ma una missione che portava avanti con il sorriso e una determinazione contagiosa.

La sua scomparsa lascia un vuoto enorme, ma anche un'eredità preziosa. Angelo Locatelli ci insegna che, nonostante le difficoltà, è possibile rialzarsi e continuare a donare. Il suo esempio resterà vivo nella memoria di chi lo ha conosciuto e nei tanti che continueranno a camminare sulla strada che lui ha tracciato.

Grazie, Angelo, per tutto ciò che hai fatto, per ciò che hai rappresentato e per il dono estremo che hai voluto lasciare. La tua dedizione resterà un faro per tutti noi.

I funerali avranno luogo lunedì 2 dicembre alle 10 nella chiesa parrocchiale di Ramera.
La camera ardente è stata allestita nella chiesina dell'asilo.

Nella foto Angelo Locatelli è al centro con la maglietta blu

Un incontro partecipato e ricco di temi importanti

Lunedì 18, i rappresentanti delle sezioni comunali AIDO della Zona 9 Seriate si sono riuniti in un incontro che ha visto una buona partecipazione e un forte spirito di collaborazione. La serata è stata un’occasione preziosa per fare il punto sulla situazione attuale e pianificare insieme le attività future.

Tra gli argomenti principali trattati, grande attenzione è stata dedicata alla situazione del Centro Nazionale Trapianti (CNT), con un focus sulle sfide e le opportunità che l’organizzazione affronta nel contesto nazionale. Si è parlato anche dei dati relativi alle dichiarazioni di volontà sulla donazione di organi, raccolte durante il rinnovo della Carta d’Identità Elettronica (CIE), un tema cruciale per sensibilizzare la popolazione e aumentare il numero di consensi informati.

Un altro tema centrale è stata la pianificazione degli eventi per il 2025, un anno speciale in cui l’AIDO provinciale di Bergamo celebrerà il suo 50° anniversario. Le idee per commemorare questa ricorrenza sono molte e puntano a rafforzare la consapevolezza sull’importanza della donazione di organi attraverso iniziative coinvolgenti e significative.

L’incontro ha visto la presenza del presidente dell’AIDO provinciale di Bergamo, Gianpietro Zanoli, accompagnato dai due vicepresidenti, Franco Cometti e Giovanni Varinelli, che hanno portato il loro contributo all’approfondimento dei temi e al coordinamento delle attività future.

La serata si è conclusa con un rinnovato impegno da parte di tutti i partecipanti, che hanno sottolineato l’importanza del lavoro di rete per sensibilizzare le comunità locali e mantenere viva la missione dell’AIDO: promuovere la cultura della donazione di organi e sostenere le famiglie in un percorso di consapevolezza e solidarietà.

Unione e gratitudine: successo per il pranzo conviviale dell’AIDO Bergamo

Domenica 24 novembre 2024, presso il ristorante “La Grotta Azzurra” di Bergamo, si è tenuto il tradizionale pranzo conviviale organizzato dall’AIDO provinciale di Bergamo. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi membri e sostenitori dell’associazione, riuniti in un’atmosfera calorosa per celebrare il lavoro svolto durante l’anno e scambiarsi i migliori auguri in vista delle festività natalizie.

L’incontro, organizzato in un ambiente accogliente e riservato, è stato un’occasione speciale per riflettere sui successi ottenuti nel 2024, consolidare i legami tra i partecipanti e condividere momenti di festa e gratitudine. Durante il pranzo, il presidente ha espresso un sentito ringraziamento a tutti i presenti per il loro impegno e dedizione, sottolineando come il lavoro di squadra sia stato determinante per raggiungere gli importanti traguardi dell’anno.

Il menù curato nei dettagli ha deliziato i partecipanti, accompagnando la conversazione e i brindisi dedicati al futuro dell’associazione e alla sua missione. L’atmosfera è stata quella di una grande famiglia, dove la condivisione e il senso di appartenenza hanno fatto da protagonisti.

Il pranzo conviviale ha rappresentato non solo un momento di festa, ma anche un’importante opportunità per rafforzare lo spirito di collaborazione che anima l’AIDO, confermando l’impegno della comunità bergamasca verso la promozione della donazione di organi. Con il cuore pieno di entusiasmo e speranza, i partecipanti si sono salutati, pronti a intraprendere un nuovo anno di sfide e successi.

Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, confermando ancora una volta l’importanza del lavoro condiviso e della solidarietà che unisce l’associazione.

Bergamo, 23 settembre 2024

ha avuto inizio oggi all'ASST papa Giovanni XXIII, la "Settimana della Promozione al Dono" organizzata da AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule). Una gradita sorpresa è stata la visita, presso il punto informativo AIDO allestito all'interno del nosocomio 

Nel dialogo con i presenti, hanno sottolineato l'importanza della divulgazione che AIDO si propone di realizzare, sensibilizzando la cittadinanza sul tema della donazione. Ora, insieme ai volontari, potete venire a trovarci al punto informativo nelle ore del mattino

 





Seriate, 23 settembre 2024

ha avuto inizio oggi all'ASST Bolognini di Seriate, la "Settimana della Promozione al Dono" organizzata da AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule). Una gradita sorpresa è stata la visita, presso il punto informativo AIDO allestito all'Ospedale Bolognini di Seriate, del Primario di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva, il Dott. Roberto Keim, accompagnato dalla Dott.ssa Silvia Como, coordinatrice del COP (Coordinamento Ospedaliero Prelievi), e dall'infermiera Silvia Beretta, anch'essa

Nel dialogo con i presenti, hanno sottolineato l'importanza della divulgazione che AIDO si propone di realizzare, sensibilizzando la cittadinanza sul tema della donazione. Ora, insieme ai volontari, potete venire a trovarci al punto informativo nelle ore del mattino

 Everardo Cividini









in vetta per il dono della vita - 2024

Gruppo Comunale di Stezzano: Diga del Gleno 1500 mt slm

Diga del Gleno
con salita da Bueggio e discesa da Pianezza Vilminore

La Diga del Gleno si trova ai piedi del Monte Gleno, una delle principali cime delle alpi orobiche. La sua vetta raggiunge un’altitudine di 2882 m. Questa che vi presentiamo è un’escursione unica e ricca di storia. Il trekking alla Diga del Gleno, infatti, unisce la bellezza della natura della Val di Scalve al ricordo dell’immane tragedia della Diga del Gleno.

Da Bueggio (1052 slm) si sale alla sinistra del torrente Gleno e si percorre un sentiero in leggera pendenza fino a giungere in località “Ponte del Gleno”, dove si incontrano i sentieri che provengono da San Carlo, Roccolo e Nona (passando dalle Corne Strette). In località Ponte del Gleno è facile osservare le cosiddette “marmitte dei giganti”.

Da qui il sentiero CAI 410 si fa più pendente, si entra nel bosco e si procede verso la Diga del Gleno. A metà del percorso si trova un osservatorio faunistico, inoltre si possono osservare, lungo tutto il percorso, depositi detritici di Verrucano Lombardo. In prossimità della Diga il sentiero si fa più pianeggiante e si incontra quello proveniente da Nona. Incontrato questo, si percorre una vallata e infine, un’ultima piccola salita, permette di superare una costa dietro la quale si possono vedere i ruderi della Diga del Gleno.

 

 




























Bergamo. Una splendida mattinata di sole ha accolto la 46ª edizione della StraBergamo, la marcia non competitiva che da decenni anima la città nel mese di settembre. Quest'anno, domenica 15 settembre, ben 10.400 persone si sono riversate per le strade di Bergamo alta e bassa, regalando una giornata di divertimento, sport e socialità.

I partecipanti, carichi di entusiasmo, hanno percorso i suggestivi tracciati organizzati dall'evento, che offriva ben quattro percorsi distinti. Il Villaggio StraBergamo ha preso vita già da sabato, ospitando il Villaggio BCC Milano con attrazioni come gonfiabili, calcetto e zucchero filato per i più piccoli, oltre al borgo della Strada del vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca.

Domenica mattina, il Sentierone ha visto schierarsi una varietà di partecipanti: runner professionisti, famiglie con bambini, gruppi di amici e tanti cani di ogni taglia. Alle 7:30 è stata celebrata la messa sotto il porticato, seguita dal simbolico taglio del nastro che ha dato il via alla manifestazione.

Aido, l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, era presente lungo il percorso con un punto di ristoro curato del gruppo comunale di Cene, alla Greenway della Morla offrendo supporto e ricordando l'importanza della solidarietà attraverso il gesto del dono. La loro presenza ha aggiunto un valore speciale all'evento, con un messaggio di speranza e sensibilizzazione tra i partecipanti. Quello di città Alta predisposto dal gruppo Gorle. Grassobbio, Pontida e Stezzano per un totale di 25 volontari.

Il percorso più breve, di 6 chilometri, è stato scelto soprattutto da famiglie con bambini e da coloro che hanno partecipato accompagnati dai loro amici a quattro zampe. I camminatori hanno attraversato il Sentierone, Porta Sant’Agostino, viale della Fara e vari punti suggestivi della città, per poi fare ritorno al punto di partenza.

Il tracciato da 10 chilometri, ideale per chi cercava un po’ più di sfida, ha offerto un panorama ancora più ampio di Bergamo, includendo la salita verso Largo Colle Aperto e via Castagneta, con il ritorno attraverso la ciclopedonale del Morla, offrendo ai partecipanti un’esperienza completa tra le bellezze della città.

Una giornata indimenticabile, dunque, in cui sport, divertimento e solidarietà si sono intrecciati nelle vie di una delle città più affascinanti della Lombardia.

 Mario Domettihttp://blog.aidobergamo.it/wp-content/uploads/2024/09/Strabergamo-vido-ristori.mp4http://blog.aidobergamo.it/wp-content/uploads/2024/09/strabergamo.mp4

Intervista di Eleonora Capelli (BergamoTV) al consigliere Aido Bergamo Everardo Cividini




































in vetta per il dono della vita - 2024

Gruppo Comunale di Caravaggio: Rifugio Luigi Albani 1940 mt slm






Rifugio Albani 31 agosto 2024

Passare una notte al rifugio Luigi Albani (quota 1939 m) significa assaporare da vicino il fascino magnifico che le pareti della Presolana sono in grado di trasmettere. Il bianco e verticale calcare che la costituisce, varia di tonalità al variare del colore del cielo: abbagliante di giorno, infuocato al tramonto, oscuro e suggestivo prima di un temporale.

Il rifugio è in posizione ideale per alcune gite scialpinistiche in zona, nonché per affrontare le difficilissime vie di arrampicata sulla parete settentrionale. Più facile, ma non meno suggestiva è la via ferrata del Passo della Porta che permette di raggiungere il versante meridionale della montagna lungo cui sale la via normale alla vetta.

Ricordiamo infine che in inverno il rifugio è raggiungibile dagli sciatori delle piste di Colere percorrendo un breve e facile tratto di fuoripista.

Costruito e inaugurato nel 1967, il Rifugio Albani andò a sostituire l’ormai vecchia Capanna Trieste, sorta anni prima (1924) e tuttora visibile in prossimità del complesso minerario ora inattivo. Dedicato all’illustre alpinista, primo salitore della parete Nord della Presolana, nonché progettista del primo rifugio Coca, è di proprietà della sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano. Ha una capienza di circa 70 posti letto ed è aperto in modo continuativo nel periodo estivo. Ultima tappa del Sentiero delle Orobie, è base per le difficili vie d’arrampicata alla parete Nord della Presolana nonché transito per la via ferrata del Passo della Porta. Attraverso il Passo dello Scagnello collega la Val di Scalve alla Val Seriana Superiore scendendo lungo la selvaggia Valzurio.

dal sito web www.caibergamo.it

in vetta per il dono della vita - 2024

Gruppo Comunale Petosino: Monte Cevedale 3769 mt slm e Passo di Mezzeno 2057 mt slm




Il monte Cevedale (3 769 m s.l.m.[N 1]) è una montagna delle Alpi del gruppo Ortles-Cevedale, nelle Alpi Retiche meridionali, posta al confine tra Lombardia (SO) a ovest e Trentino-Alto Adige (BZ a ovest e TN), ad est.

Il passo di Mezzeno, alto 2.142 m s.l.m., è un valico alpino della val Brembana, in provincia di Bergamo. Si trova a ovest del passo dei Laghi Gemelli, e con esso fa parte della cresta che sovrasta a sud i Laghi Gemelli. Dal passo, dove è stata apposta una croce, si gode verso sud di una grandiosa vista del versante nord del Pizzo Arera, mentre verso nord si scogono i Laghi Gemelli e il soprastante Pizzo del Becco, mentre più lontano fa capolino il Monte Disgrazia.

in vetta per il dono della vita - 2024

Gruppo Comunale Almè: Monte Sodatura 2010 mt slm e Cima Piazzo (Madonnina) 2057 mt slm








Almè 25 agosto 2024

Nel 2024, il Gruppo Aido di Almè ha proseguito la sua tradizione annuale, portando la coloratissima bandiera dell'Aido fino in cima al Monte Sodadura, che svetta a 2010 metri. Questa cima, caratterizzata da pendii ripidi e panorami mozzafiato sulle Alpi Orobie, rappresenta una sfida fisica che il gruppo affronta con spirito di solidarietà e impegno.

Dopo aver raggiunto la vetta del Monte Sodadura, il gruppo ha proseguito la loro avventura escursionistica verso un'altra significativa meta: la Madonnina di Cima Piazzo, a 2057 metri. Questa seconda ascensione ha permesso ai membri dell'Aido di Almè di estendere il loro messaggio di speranza e solidarietà anche su un'altra delle cime iconiche delle Prealpi Bergamasche.

La bandiera dell'Aido, con il suo messaggio "In vetta per il dono della vita", ha sventolato con orgoglio su entrambe le cime, simboleggiando l'importanza della donazione di organi, tessuti e cellule. Ogni passo compiuto durante queste ascensioni rappresenta l'impegno a diffondere la cultura del dono e la consapevolezza dell'importanza di un gesto che può salvare vite.

Questa iniziativa non è solo un'esperienza fisica e spirituale per i partecipanti, ma anche un potente messaggio rivolto alla comunità, per ricordare a tutti l'importanza della solidarietà e del sostegno alla causa della donazione. La bandiera dell'Aido, portata con orgoglio fino alle vette, è un simbolo tangibile di questo impegno e della speranza che ciascun donatore rappresenta per chi è in attesa di un trapianto.

Marina Boffelli

in vetta per il dono della vita - 2024

Gruppo Comunale Trescore Balneario: Monte Misam 1161 mt slm

Trescore Balneario 2024

l Monte Misma, con un'altitudine di 1.161 metri, è situato nelle Prealpi Bergamasche, vicino a Bergamo. È una meta popolare per escursioni di media difficoltà, offrendo panorami sulla Pianura Padana e le Alpi. La montagna è coperta da boschi di castagni e faggi, ed è ricca di fauna locale. Sulla vetta si trovano una croce di ferro e una cappella votiva, luoghi di interesse per gli escursionisti. Il Monte Misma è apprezzato per la sua tranquillità e le bellezze naturali.

 




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