Bergamo
Per ricordare i cinquant’anni di fondazione di DOB-AIDO, il Consiglio Provinciale e Regionale del sodalizio ha proposto per sabato 10 luglio dalle10 alle 16 al Palamonti CAI Bergamo (via Pizzo della Presolana, 15 Bergamo) uno speciale annullo filatelico con tre cartoline distinte affrancate con un francobollo commemorativo del Beato don Gnocchi a sessantacinque anni dalla morte.
A bella giornata ha favorito l’afflusso, sia al mattino che al pomeriggio, di Aidini ma anche di curiosi ed appassionati di filatelia che non hanno voluto perdere l’occasione per avere lo speciale annullo.
«Anche se è ancora prematuro parlare di valore economico di questo annullo postale da parte dei collezionisti – sottolinea la presidente provinciale Monica Vescovi - in questa particolare circostanza c’è però un pregio diverso e caratterizzante che un annullo filatelico del genere acquisisce: quello storico, culturale e affettivo che l’operazione assume. Vogliamo ricordare quella scintilla che mezzo secolo fa, all’oratorio di Monterosso, Giorgio Brumat contribuì ad accendere nel cuore di tante persone il fuoco della solidarietà e facendo di AIDO l’espressione dei valori costituzionali della solidarietà, della tutela della salute quale diritto fondamentale dell’uomo e della vocazione universalistica dell’associazionismo. Un grazie alle Poste italiane per questa opportunità, al Circolo Filatelico di Bergamo, al CAI Bergamo per l’indispensabile supporto, condivisione e collaborazione ed infine al vicepresidente AIDO Provinciale di Bergamo Franco Cometti che insieme a me han dato il suo pieno contributo a portare avanti questa iniziativa, in parte finanziata dal gruppo “Oltre la Goggia».
Assente Mario Bonacina del Circolo Filatelico Bergamasco che ha dato un importante contributo organizzativo, per il Circolo ha preso la parola Michele Bernardi ha sottolineato come sia stata una bellissima esperienza di collaborazione. Un evento riuscito al quale abbiamo aderito con entusiasmo vista la bontà dell’iniziativa.
«Vi ringrazio per averci dato la possibilità di partecipare a questa iniziativa – ha commentato il direttore dell’Ufficio postale Bergamo Centro, Annalisa Lomboni – ci avete aperto le porte dandoci la possibilità di creare un annullo filatelico speciale che rappresenta quelli che sono i cinquant’anni della vostra storia che ha visto i bergamaschi sempre attivi. Il mio augurio è che si possa ancora, in futuro, portare dentro quell’entusiasmo che vi ha fatto diventare sempre più numerosi e attivi a favore della vita».
La presidente Monica Vescovi a conclusione ha voluto fare un elogio agli oltre 140 gruppi della provincia di Bergamo «…Senza dei quali - ha detto – non riusciremmo a fare eventi come quello dell’annullo filatelico ed altri ancora. Colonne portanti della nostra Associazione, a loro va il mio grazie personale e di tutto il Consiglio Provinciale di Bergamo».
Alcuni numeri dell’annullo filatelico: sono state stampate 1350 cartoline con raffigurato il nostro indimenticabile fondatore Giorgio Brumat, contenenti ognuna 3 francobolli. Circa 450 sono state acquistate dai gruppi e dal Regionale (comprese le 84 che sono andate fuori provincia). Ne rimangono quindi circa 900 a disposizione dei gruppi che ancora non le hanno richieste e per eventuali appassionati di filatelia.
Mario Dometti