Venti pannelli fronte retro, una storia lunga mezzo secolo, per conoscere, studiare e condividere la storia di AIDO.
“La descrizione di un attimo, i pensieri che cambiano….” così recita la canzone dei Tiromancino. Un pò come in uno scatto fotografico, ogni attimo che viene immortalato sulla pellicola, è un ricordo da poter guardare per sempre.
Dopo l'inaugurazione al gate dell'aeroporto "Caravaggio" di Orio al Serio, grazie alla disponibilità della direzione dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII, la mostra si sposterà negli spazi dell'Hospital Street, penultima tappa dell'esposizione. Toccherà alla Provincia, a chiusura del 50°, ospitare la mostra all'interno dello storico palazzo in modo che anche tutta la città possa ammirare, comprendere e scegliere per il Sì.
La mostra all'aeroporto di Orio rimarrà visitabile ai passeggeri in transito, nei mesi di luglio e agosto. Da settembre ci si traferirà nell'"Ospital street" dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII ed infine, a conclusione dei festeggiamenti del 50° di DOB-AIDO, nei saloni interni della Provincia di Bergamo in via Tasso .
Questa mostra nasce dall'archivio sterminato di foto disponibili presso l’Aido Regionale grazie all'opera di sgrossatura che ha fatto il cavalier Pozzi, nostra memoria storica. Monica Vescovi ed Corrado Valli hanno filtrato ed infine è intervenuto il nostro curatore e Guido Ghilardi che ringraziamo tanto.
Così come un grazie lo dobbiamo a “gf studio” per il progetto grafico molto accattivante. Un grazie anche a Marzia Taiocchi che ha coordinato i lavori, all'ingegner Reina e ai suoi collaboratori per la disponibilità.
Bob Dylan